Breve galleria sulle strategie di comunicazione utilizzate dai partiti e dai candidati per le elezioni italiane 2018 che si tengono domenica 4 marzo.
Nessun giudizio di tipo politico. Anche perché non mi pare che in questa campagna si sia parlato in alcun modo di politica. Sì è parlato anche di Frozen, ma di politica proprio no.
C'è chi punta sulle cinquanta sfumature di... fascio.
Altroché Duce. La loro vera fonte d'ispirazione è Christian Grey.
Loro non eleggono. Loro votano. Forte.
C'è chi non si impegna alla leggera.
Lui firma. Alla grande.
...e punta pure sulla magia. Harry Potter, comincia a tremare!
Non sono la fata turchina come dice Padoan, ma la bacchetta magica ce l’ho e sono il Mago Silvio. #TagadaLa7— Silvio Berlusconi (@berlusconi) 15 febbraio 2018
C'è chi punta tutto su Photoshop...
...e sui valori della famiglia tradizionale.
C'è chi punta sulla scienza...
...e chi sulla fantascienza di Star Wars.
C'è chi punta sulle... ehm... stragi a mano armata?!?
Sul serio?
Sul serio?
Chi invece si ispira più al Barbara D'Urso style.
C'è chi punta sui rally...
Il potere è nelle tue mani. Partecipa. Scegli. Cambia. https://t.co/32urr7oBxopic.twitter.com/jFdcraiCrK— Luigi Di Maio (@luigidimaio) 8 febbraio 2018
...e su Ritorno al futuro.
C'è chi punta a entrarvi in casa... o forse a sfondarvi la casa?
C'è chi punta a... boh?
Chi c'ha voglia di leggersi tutta 'sta pappardella?
C'è chi punta a battere le bambine a LEGO, oh yeah!
Facciamoglielo vedere a 'ste nuove generazioni ipertecnologiche come giochiamo noi dell'old school.
C'è chi punta a fare CENTO! CENTO! CENTO! come a Ok, il prezzo è giusto!
C'è chi ha astutamente scelto di non aprire bocca per l'intera campagna elettorale, in modo da evitare di dire cavolate.