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I MIGLIORI FILM DEL 2014 (ALMENO SECONDO PENSIERI CANNIBALI) – TOP 10

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I migliori film del 2014?
Il titolo del post forseè un pochino esagerato nella sua enfasi, ma i titoli sono fatti così. Sono degli sboroni.
Più che i migliori, ecco a voi ladies & gentlemen i film preferiti dell'anno di Pensieri Cannibali, che sfilano in compagnia dei poster personalizzati appositamente da questo blog.

P.S. Prima della Top 10 potete recuperarvi anche le posizioni dalla 20 alla 11.

P.P.S. Tra i film che ci tenevo a guardare, ma non sono riuscito a recuperare prima della fine dell'anno, c'è soprattutto Mommy di Xavier Dolan. Se non è presente in classifica è quindi solo perché non l'ho (ancora) visto.



10. Under the Skin
Umani, un giorno anche voi capirete il messaggio di questo film. Magari tra diversi anni, magari tra diversi decenni, magari tra diversi secoli, ma prima o poi ci arriverete. E capirete che non si tratta di un pretenzioso film d'autore, come sostenuto da molti, quanto di una sana e semplice celebrazione del potere più grande di tutti: quello della figa.


9. Colpa delle stelle
Film bimbominkioso?
Può darsi.
Film strappalacrime?
Molto probabile.
Colpa delle stelle mi ha fatto piangere come un bimbominkia?
Sicuramente.


8. The Guest

Un protagonista che non è un protagonista, è un idolo. Una colonna sonora da far invidia a quella di Drive. Una pellicola che mischia una vicenda mystery con atmosfere thriller con scene action e con accenni horror. Il risultato?
The Guest è il film più figo dell'anno. Non sarà un Capolavoro totale, non sarà il lavoro migliore mai girato, però è un'altra cosa: un Cult istantaneo.


7. Boyhood
Un film epocale per la sua modalità di realizzazione e un film molto bello, molto intimo per i suoi contenuti.
Anche se forse considerarlo un semplice film non è corretto. Boyhood assomiglia più alla vita. Non sarà sempre folgorante è non sarà composto soltanto da scene memorabili, ma d'altra parte così è la nostra esistenza.


6. Alabama Monroe - Una storia d'amore

Due film dal Belgio nella Top 20 dei film dell'anno? E chi l'avrebbe mai detto?
Oltre a Due giorni, una notte, il piccolo paese centroeuropeo ha tirato fuori con Alabama Monroe una pellicola profondamente americana e anti-americana allo stesso tempo. Sofferta quanto una ballata country, potente quanto un grido punk. Un film che tratta una tematica molto delicata, eppure lo fa senza alcuna retorica o sentimentalismo. Una pellicola da amare e da odiare, tutto allo stesso tempo.


5. L'amore bugiardo - Gone Girl
Il regista David Fincher lancia una bomba sul genere thriller.
La scrittrice e sceneggiatrice Gillian Flynn lancia una bomba sull'istituzione del matrimonio e pure sul circo mediatico che segue le vicende di cronaca.
La protagonista Rosamund Pike lancia una bomba sulle solite parti delle donne indifese.
L'amore bugiardo è insomma un film davvero esplosivo. Questa è la verità.


4. Lo sciacallo - Nightcrawler
Donnie Darko è cresciuto ed è diventato ancora più psicopatico di quanto potessimo immaginare. Si è trasformato in un essere cinico, spietato, un vero sciacallo che ormai non parla più con i coniglioni giganti, semmai li divora, ma ancora se la prende con lo specchio.
Specchio, specchio delle mie brame, chi è il più pazzo del reame?
Sei sempre tu, Donnie Gyllenhaal, sei sempre tu.
Oppure lo sono io?


Ci sono dei film talmente belli, talmente intensi, talmente capaci di fotografare il tempo in cui viviamo, anticipando magari un pochino anche il futuro, che meritano rispetto. Proprio come l'ultimo film di Spike Jonze. Non gli si può dare del tu. Bisogno dargli del...
3. Lei
2. Nymphomaniac
LEGGI LA MIA RECENSIONE DEL VOLUME 1 E DEL VOLUME 2
PIÙ LA MIA SPECIALE RECENSIONE ORGASMICA

I film sono come le ragazze. Alcune si amano in modo tenero, innocente, adolescenziale, come Colpa delle stelle.
Altre ti fanno provare un amore disperato, struggente, sofferto, come Alabama Monroe.
Nymphomaniac invece è come un'altra categoria di ragazze: quelle che vorresti soltanto scoparti selvaggiamente.


1. The Wolf of Wall Street
Boyhood mette in scena una vita normale, la vita di tutti noi. The Wolf of Wall Street mette invece in scena qualcosa di differente, ovvero la vita che tutti noi vorremmo vivere. Perché tutti abbiamo dentro un lupo, ci piaccia ammetterlo o meno.
Questo per dire che The Wolf of Wall Street è un film esaltante e divertente, allo stesso tempo però anche riflessivo, capace di metterci di fronte a noi stessi, alla nostra parte più animalesca. A ciò che siamo e a ciò che vorremmo essere. È la rappresentazione più goduriosa e contemporaneamente spietata del capitalismo. Non puoi fare a meno di odiarlo. Non puoi fare a meno di amarlo.

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