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SANREMO 2015, LA SECONDA SERATA - CHE NOIA, CHE BARBA

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La seconda serata di Sanremo 2015 è stata all'insegna della barba. Quella dei "super" ospiti, la vincitrice dell'Eurovision Song Contest (l'unica competizione musicale più kitsch del Festival) Conchita Wurst e l'idolo delle casalinghe disperate italiane Biagio Antonacci, e quella che è cresciuta a noi poveri spettatori a un certo punto. Diciamo dall'apparizione del "comico" di Colorado Angelo Pintus in poi.
Non dico che la prima serata sia stata elettrizzante, però se non altro tra polemiche, trash e un ritmo discreto, almeno per gli standard sanremesi, gli occhi erano rimasti aperti fino alla fine. Ieri invece è stata davvero dura. Ieri è stato davvero un mortorio. Sarà che sono stati citati tutti i morti degli ultimi 12 mesi solari. Sarà che i cantanti sul palco sembravano ancora più morti dei morti. O sarà che quest'edizione di Carlo Conti alla seconda serata ha già rotto quanto quella di Fabio Fazio al secondo anno di fila.
E anche questo monologo ha rotto. Già i monologhi dopo un po' stufano se li fanno quelli bravi, figuriamoci se a farli sono Cannibal Kid o Angelo Pintus.

Ecco  allora il resoconto della seconda puntata del Festival 2015. Sperando di riuscire a renderla un pochino più divertente di quanto effettivamente è stata, ma non sarà un'impresa facile.

La seconda serata inizia all'insegna delle Nuove Proposte. In tutti i pensionati si stanno già organizzando scioperi e movimenti di protesta.
Non è finita qui. Come se fossimo in un talent-show, c'è lo spietato meccanismo delle sfide. Evvai, adesso si menano!
Come dite? La sfida è a colpi di note e non di botte?
Che peccato!
Vediamo comunque la prima battaglia: Kutso VS. Kaligola.

Kutso
Un gruppo frizzante (per davvero, non sto scherzando) con un cantante che sembra Maccio Capatonda con una parrucca in testa.
Sono fuori di testa. Mi piacciono!
(voto 6,5/10)


Kaligola
Il 17enne Caligola è il più giovane in gara. Detto in altre parole: è un bimbominkia. Su questo non ci sono dubbi. La domanda invece è: questo qui sarebbe davvero un rapper?
Snoop Dogg e Jay-Z se la stanno facendo sotto dalla paura.
(voto 5/10)

"Yo what's up, bitches?"

Dirige il nonno di Kaligola. Poi lo riaccompagnerà a scuola

Dopo il televoto passano il turno... i Kutso.
Il pubblico da casa ha davvero scelto bene?
Non ci credo!

Seconda sfida: Enrico Nigiotti VS. Chanty

Enrico Nigiotti
Sembra l'Alex Britti degli anni '90 lampadato come l'Alex Britti del 2015. Un mix agghiacciande.
(voto 4,5/10)

Chanty
Fisicamente sembra Macy Gray quando non si droga e a livello musicale fa un neo-soul davvero niente male. In teoria farla gareggiare contro Enrico Nigiotti è come far correre una Ferrari contro una Fiat. Ma mai sottovalutare il potere del cattivo gusto dei televotanti...
(voto 7/10)

Chanty, la migliore cantante in gara di questo Festival, viene ovviamente eliminata dal burino.
Ebbene sì: passa Enrico Nigiotti. Il pubblico del televoto qui ha davvero dato il suo peggio.

Dopo l'eliminazione di Chanty, mi sento come quando Maionchi si alzò da XF urlando: "MAI una novità in questo paese, CAZZO!"


Una eliminazione che non puzza di razzismo, visto che Nigiotti è più scuro di Chanty, bensì di incompetenza musicale lontana un miglio. Dopo questa televotata scandalosa, ecco che prende il via la gara dei Big o presunti tali.

Nina Zilli
Nina Zilli con il suo sound retrò-chic-soul mi piace sempre.
Certo, non è Alicia Keys e il pezzo è un mezzo plagio di "Feeling Good"dei Musedi Nina Simone di tali Anthony Newley e Leslie Bricusse, ma ci si accontenta.
(voto 6,5/10)

"Ti sei vestita al buio, vero Nina?"
"Beccata!"

Marco Masini
Il verso "Smettila di smettere"è il "In tutti i luoghi tutti i laghi" del 2015. E la voce di Marco Masini è ancora una delle cose più insopportabili di tutti i luoghi tutti i laghi.
Comunque basta con questa storia che Marco Masini porta sfiga. Se ha assordato milioni di italiani non è perché porta male, ma perché canta male.
(voto 2/10)



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Io non vorrei di', ma dopo la performance di Masini non me funziona più lo streaming di Rai1.

Anna Tatangelo
Magari Masini non porta sfiga, io però per sicurezza quando lo vedo mi tocco. Stessa cosa per Anna Tatangelo: avrà anche 128 anni, però quando la vedo mi tocco.
La sua canzone "Libera" in ogni caso fa mediamente terribilmente schifo, d'altra parte l'ha scritta Kakka Sylvester dei Madò.
(voto 5/10)


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"Sono liiiberaaa". Fino a quando Gigi non ti viene a riprendere con la macchina per andare a stirare le camicie.

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Joe Bastianich a Sanremo è utile quanto Emma Marrone senza un abito scollato.
(voto 4/10)

Emma Marrone senza scollatura,
per te Sanremo finisce qui.

Raf
Che gli è successo?
E' messo peggio di Uma Thurman dopo la plastica.
Qualcuno gli doni un rene, che questo fino a sabato vivo non c'arriva.
(voto 4/10)

"Vi prego, non chiamate il televoto.
Chiamate un'ambulanza!"

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Raf, il malato di ebola c'è già stato jeri!


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Futuri cantanti guardate Raf e rendetevi conto che scrivere canzoni melense non giova alla salute

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Biagio Antonacci
Biagio Antonacci, il cantante preferito dalle donne in menopausa.
L'equivalente in musica della serie Downton Abbey.
E questa sera tutte a vedere Cinquanta sfumature di grigio che è troppo trasgressivo!
(voto 4/10)

Biagio, io ti penso raramente.
Figuriamoci ascoltarti.

"Un cantautore che riempie gli stadi". Pur di non sentirlo vanno a vedere pure la serie D in trasferta

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Basta Antonacci, passiamo al momento clou con l'ospitata della seconda famiglia dopo gli .


Il Volo
Il mondo aveva davvero bisogno della versione bimbominkia di Pavarotti, Domingo e Carreras?
Io so solo che sono un trio da brividi che infesterà i miei incubi più a lungo di Bob di Twin Peaks.
(voto 0/10)


Ecco Il Volo



Non dovevano chiamarsi Il Volo.
Dovevano chiamarsi Il Male.

Charlize Theron
Charlize Theron è la prima persona che non sembra uscita da un ospedale di tutta la serata.
Sprizza salute da tutti i pori. Brava!
Unica pecca, tra i suoi pezzi preferiti ce n'è uno di Eros Ramazzotti.
Charlize, WTF?
(voto 8-/10)

P.S. Mi mancano le interviste di Elisabetta Canalis.

"Ma dove sono finita?"

ride alle battute di . E' davvero una grande attrice!

Irene Grandi
Una lagna.
La sua canzone non è nemmeno troppo brutta, che per gli standard sanremesi è già una cosa da gridare al: "Miracolo!", però è troppo una lagna.
(voto 5,5/10)


Lorenzo Fragola
Il vincitore dell'ultimo X-Factor propone un pezzo che tra gli autori vede anche Fedez. Sentiamo un po'...
Insomma. Meglio di altri e in radio questo pezzo passerà un casino, però se questo è il meglio che possa offrire la nuova musica italiana, siamo proprio a posto!
(voto 6+/10)


Angelo Pintus
Angelo Pintus l'ho - ahimé - visto in Tutto molto bello, il nuovo film di e con Paolo Ruffini di cui prossimamente - ahivoi - vi parlerò. Dico solo che è il peggiore attore nella Storia dell'Umanità. Al confronto, Paolo Ruffini sembra De Niro.
Il suo monologo "comico" fa apparire Siani per un genio della comicità. La chiusura riflessiva in mezzo francese poi è qualcosa di tragico.
(voto 1 di incoraggiamento, incoraggiamento a ritirarsi dalla professione di comico/10)


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Sto fa così tanto cagare che lo prende in giro perfino il bambino grasso di ieri...

Biggio e Mandelli
Da buon idiota quale sono, I soliti idioti li ho sempre difesi, o quasi. Il secondo film era davvero agghiacciante. Ma questa marcetta terrificante è ancora peggio.
Nongio, perché mi fai queste cose?
(voto 3/10)


Bianca Atzei
Canta come Giusy Ferreri.
E no, non è un complimento.
(voto 5/10)


Vincenzo Nibali è il superospite sportivo della serata.
Grande campione, ciclista fenomenale, però come personaggio non esiste proprio.
Prendi la bici e pedala!
(s.v.)


Moreno
"Dritto per dritto", una citazione di Maccio Capatonda? Ma grande!
Per quanto Moreno stia al rap quanto Nilla Pizzi sta all'heavy-metal, questo pezzo non mi dispiace affatto. Promosso. Chi l'avrebbe mai detto?
(voto 6,5/10)


Pino Donaggio
Non male l'omaggio a Pino Donaggio.
Di certo meglio della mia pessima rima.
(voto 7/10)


Ospiti anche Claudio Amendola e Luca Argentero, presenti per fare una (in)sana marketta del loro nuovo film Noi e la Giulia.
Se qualcuno, non si sa perché, poteva considerare l'idea di andarlo a vedere, dopo questa ospitata ci ripenserà.

"Un altro film con Claudio Amendola?
Piuttosto mi butto!"

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Conchita Wurst
Un personaggio singolare, ma il pezzo è una lagna degna della competizione del Festival.
Non ci sono più nemmeno i personaggi controversi di una volta...
(voto 5,5/10)


A un certo punto, quando ormai è notte fonda, arriva pure Javier Zanetti. Come se non fossero già state invitate abbastanza persone che non hanno nulla a che fare con la musica, o con la televisione, o con l'intrattenimento, o con qualsiasi altra cosa.
C'è da dire però che Zanetti canta in maniera molto meno fastidiosa di Masini e de Il Volo, quindi diamogli una sufficienza che se no gli amici interisti mi si incazzano.
(voto 6/10)

"Javier, l'Inter quest'anno sta andando davvero bene, ahahah!"
"Proprio come il tuo Festival, caro Carlo, uahahahah!"

Marlon Roudette
L'ex cantante dei Mattafix, quelli di "Big City Life", propone il pezzo più piacevole della serata, "When the Beat Drops Out". Ed è solo una canzoncina radiofonica carina. Non è che ci andava molto.
(voto 7/10)


Un giudizio finale su questa seconda puntata del Festival di Sanremo 2015?
Vi risparmio un altro monologo, che non se ne può davvero più, e dico in breve che è stata davvero una puntata demmerda. Nemmeno troppo trash. Solo noiosa, piatta e priva di spunti di interesse.
Volete un pronostico?
Secondo me la canzone del trio Il volo fa talmente schifo che ha altissime probabilità di vincere il Festival. Spero di sbagliarmi, ma vedremo...
Per quanto mi riguarda invece il vincitore morale di questa edizione di Sanremo è Rocco Tanica. E a casa tutti gli altri!

Voglio presentatore, valletta, superospite, dirigeilmaestro, big, nuovaproposta e soprattutto ospite comico.


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