(USA 1996)
Titolo originale: The Craft
Regia: Andrew Fleming
Sceneggiatura: Andrew Fleming, Peter Filardi
Cast: Robin Tunney, Fairuza Balk, Neve Campbell, Rachel True, Skeet Ulrich, Breckin Meyer, Helen Shaver, Christine Taylor, Brenda Strong
Genere: stregonesco
Se ti piace guarda anche: The Secret Circle, The Moth Diaries, Streghe, Amiche cattive, Buffy l'ammazzavampiri
Dio delle città e dell'immensità, io ti invoco...
Volevo dire: Dio dei Blog, io ti invoco. Fammi diventare il blogger più potente del pianeta, ti prego.
Terra, Aria, Fuoco, Acqua. Terra, Aria, Fuoco, Acqua. Terra, Aria, Fuoco, Acqua. Terra, Aria, Fuoco, Acqua. Terra, Aria, Fuoco, Acqua. Terra, Aria, Fuoco, Acqua. Terra, Aria, Fuoco, Acqua. Fammi diventare il blogger più potente del pianeta, ti prego!
Hey... funziona!
Ho scritto 'ste quattro cazzate e il post ha già totalizzato 10 milioni di visite ed è stato condiviso 3 milioni di volte. Certo che la gente condivide le cose più assurde.
Ora che sono diventato il blogger più potente del mondo, posso fondare un mio movimento politico. Lo chiamerò...
Movimento 5 Stronzi. Sì, mi piace. Oppure dovrei chiamarlo Movimento 5 Stronze di Eastwick, come vengono “simpaticamente” ribattezzate le protagoniste della pellicola Giovani streghe. Non avete mai sentito parlare di Giovani streghe? Come no? Secondo me è solo uno dei film più importanti e copiati degli ultimi 20 anni.
Non datemi subito dell'esagerato. Non ho detto che è uno dei film più belli degli ultimi 20 anni. Rivisto oggi appare come un prodotto con uno stile kitsch molto anni 90, e forse già negli anni 90 appariva così. Alcune scene sono davvero trash, la regia è da film tv di medio livello, i personaggi e le situazioni sono piuttosto stereotipati, la trama è molto semplice, eppure c'è un eppure.
Giovani streghe ha aperto la strada alla gran parte dei film e ancor di più alle serie tv fantasy degli ultimi due decenni: da Buffy l'ammazzavampiri ai vari The Vampire Diaries, Teen Wolf, True Blood, Once Upon a Time, etc, oltre naturalmente a tutte le serie stregonesche come The Secret Circle, che ne ha rappresentato una specie di versione aggiornata, Salem e Streghe. Per chi avesse dubbi in proposito, persino il pezzo usato come sigla dalla serie tv con Alyssa Milano, Shannen Doherty e Holly Marie Combs, la cover della canzone degli Smiths “How Soon Is Now?” a opera dei Love Split Love, viene qui suonata in una scena e fa parte dell'ottima colonna sonora 90s del film. Senza Giovani streghe, insomma, sarebbe difficile immaginare gran parte delle serie fantasy, teen-fantasy, mystery, teen-mystery, young adult, teen-young adult-mystery e chi più ne ha più ne metta in circolazione. Un film che, pur con tutte le sue ingenuità e i suoi difetti nella messa in scena, è a dir poco epocale.
Esagero?
Forse, ma dopo tutto ormai grazie al Dio dei blog sono il blogger più potente del mondo e quindi posso dire quel cacchio che mi pare. Se poi la regia del film di tale Andrew Fleming, di recente tornato a segnalarsi con la romcom caruccia Barefoot, è parecchio dimenticabile, il cast invece non si comporta male. A parte Skeet Ulrich, attorucolo che all'epoca sembrava destinato a diventare il nuovo Johnny Depp grazie al successivo ruolo da bad boy in Scream, che qui recita in maniera davvero preoccupante. Sebbene, con il senno di poi, diventare il nuovo Johnny Depp, con tutti i film di M che gira oggi, non è che sia poi un obiettivo tanto prestigioso.
Le quattro giovani pheeghe protagoniste invece funzionano alla grande. C'era Rachel True, che poi avremmo visto ancora in...
No, niente, è abbastanza sparita dalla circolazione.
C'era Robin Tunney, attrice che all'epoca sembrava destinata a fare grandi cose, invece poi è finita giusto a fare The Mentalist, e non è certo quello che si può definire “fare carriera”.
C'era quindi Neve Campbell, idola assoluta degli anni '90, lanciata dalla serie Cinque in famiglia - Party of Five che subito dopo Giovani streghe avrebbe fatto Scream sempre insieme a quel cane di Skeet Ulrich. Più di recente non è che abbia combinato molto neppure lei, a parte una brevissima apparizione in Mad Men, dove a sorpresa riesce a NON essere trombata da Don Draper, però resta un'icona 90s imprescindibile.
Neve Campbell: anni 90 = Molly Ringwald: anni 80.
L'arma in più della pellicola è però l'inquietantissima Fairuza Balk. Attrice che in seguito sarebbe ancora apparsa in American History X e Quasi famosi, ma che pure lei non avrebbe poi fatto tutta questa carrierona. Anche se adesso è ricomparsa come guest star nella nuovissima terza stagione di Ray Donovan e quindi chissà che non possa tornare alla ribalta. In ogni caso, qui è La Strega Stronza per eccellenza e offre un'interpretazione oserei dire quasi da Oscar, giusto per usare toni sobri in linea con il resto del post.
Mi rendo conto che agli occhi del pubblico attuale Giovani streghe possa non sembrare niente di che. Così come non lo era sembrato nemmeno agli occhi del pubblico di ieri. Il film all'epoca aveva avuto un successo medio-basso, ma a posteriori si può dire che si è rivelato un piccolo cult in grado di segnare le ultime due decadi del cinema e soprattutto delle serie tv fantasy-gotico-horror, così come il mio personale immaginario culturale. E in più ha ispirato anche uno dei video musicali più simpatici dell'estate, "Black Magic" della girl band Little Mix.
Che ciò sia un bene o un male decidetelo voi, sebbene, come si dice in questo film, il bene e il male sono un concetto relativo. Dopo tutto, “la vera magia non è né bianca né nera, è entrambe le cose, come la Natura, dolce e crudele allo stesso tempo”. Che perla di saggezza, e non è l'unica regalata dalla pellicola.
Che ciò sia un bene o un male decidetelo voi, sebbene, come si dice in questo film, il bene e il male sono un concetto relativo. Dopo tutto, “la vera magia non è né bianca né nera, è entrambe le cose, come la Natura, dolce e crudele allo stesso tempo”. Che perla di saggezza, e non è l'unica regalata dalla pellicola.
Giovani streghe contiene uno dei dialoghi più memorabili nella Storia del Cinema tutto. E questa volta non credo di esagerare. Un autista di bus dice alle quattro streghette protagoniste: “Occhio ai tipi strani, ragazze”. E la mitica Fairuza Balk replica: “Veramente siamo noi i tipi strani”.
92 minuti di applausi e Oscar subito per lei, ve l'ho detto!
(voto 7+/10)
Ora che sono il blogger più potente del mondo, ho indetto anche una Notte Horror, come quelle che faceva una volta Italia 1, di cui questo post fa parte, insieme a tutti questi altri. Ecco il programma completo.
(In realtà non è stata una mia idea, però non ditelo a nessuno, altrimenti vi faccio un incantesimo di magia nera)
(In realtà non è stata una mia idea, però non ditelo a nessuno, altrimenti vi faccio un incantesimo di magia nera)