Anno bisesto, anno funesto?
No, anno di merda!
Il mondo della musica in questo 2016 si trova costretto a dire addio a un altro grande talento: Prince, the man formerly known as Prince Rogers Nelson.
Adesso solo perché è morto non starò a dire che lo adoravo e che era il mio cantante preferito. Non sarebbe vero. Il fatto è che Prince mi ha sempre messo in difficoltà. Era troppo prolifico. Ma troppo troppo. La sua discografia è composta da 39 album in studio, 5 album colonna sonora, 3 live, 5 raccolte, 9 raccolte di video e 105 singoli. Credo che giusto i suoi fan più accaniti, o forse nemmeno loro, possano dire di conoscere bene tutto ciò che ha pubblicato.
Io preferisco gli artisti meno "generosi". Nel cinema a un Woody Allen che gira un film all'anno, o a uno Spielberg che dirige e produce diecimila pellicole e serie tv al secondo, prediligo quelli che si sbattono meno. Ad esempio i Sex Pistols. Quanti album hanno fatto nella loro carriera? Uno, uno solo. E a me va bene così. Mi piacciono di più quegli artisti di cui egoisticamente posso dire di conoscere l'opera omnia.
Io preferisco gli artisti meno "generosi". Nel cinema a un Woody Allen che gira un film all'anno, o a uno Spielberg che dirige e produce diecimila pellicole e serie tv al secondo, prediligo quelli che si sbattono meno. Ad esempio i Sex Pistols. Quanti album hanno fatto nella loro carriera? Uno, uno solo. E a me va bene così. Mi piacciono di più quegli artisti di cui egoisticamente posso dire di conoscere l'opera omnia.
Di Prince invece posso dire di conoscere solo una piccola parte del suo immenso lavoro, senza considerare che nel cassetto probabilmente ha ulteriori ore e ore di registrazioni e di materiale inedito. Alcuni suoi album, soprattutto le pietre miliari degli anni '80, e alcune sue canzoni però sono davvero fenomenali. Non lo dico ora perché è morto, lo dico perché è vero.
La cosa che più mi piaceva di Prince era la sua capacità di spaziare attraverso quasi qualunque genere, come ben pochi, o forse nessun altro artista sapeva fare. Era uno che non si fossilizzava a fare le stesse cose e cambiava sempre. Era anche vicino al mondo del cinema. Innanzitutto con Purple Rain, il film in cui aveva la parte del cantante The Kid e di cui ha curato la celebre colonna sonora, con cui per altro conquistò un Oscar. Prince ha inoltre firmato la soundtrack del primo Batman di Tim Burton e le sue canzoni sono state utilizzate in vari film. Io in particolare ne ricordo un paio: la hit Kiss, uno dei suoi brani universalmente più noti, cantata nella vasca da bagno dalla Julia Roberts parecchio stonata di Pretty Woman.
E poi When Doves Cry suonata in Romeo + Juliet di Baz Luhrmann nella versione cover di Quindon Tarver.
E poi When Doves Cry suonata in Romeo + Juliet di Baz Luhrmann nella versione cover di Quindon Tarver.
When Doves Cry, quando le colombe piangono?
Quando un Principe se ne va, ancora troppo presto.