La mappa delle piccole cose perfette
Titolo originale: The Map of Tiny Perfect Things
Una volta essere bloccati all'interno della stessa giornata che si ripeteva poteva essere considerata una singolarità. Un'anomalia. Adesso è la norma. Un po' per il Covid e un po' perché i film, e anche le serie TV si veda Russian Doll, sui loop temporali che sono cominciati con il copiatissimo Ricomincio da capo sono sempre più numerosi. Tutte le volte mi chiedo: “Ancora un film così?”, “Ancora un film così?”, “Ancora un film così?” e finisco pure io in loop.
Ogni volta, o quasi, rimango però stupito di come questa formula abusata riesca a essere reinventata in maniera un minimo originale e personale. Era capitato con Auguri per la tua morte, negli scorsi mesi con Palm Springs e ora pure con La mappa delle piccole cose perfette.
Una rilettura del loop temporale in chiave romcom adolescenziale con due protagonisti da amare: Kathryn Newton, che dopo Freaky azzecca un altro cult teen...
...e il sorprendente Kyle Allen, già visto nella serie The Path e prossimamente nel remake di West Side Story diretto da Steven Spielberg, che secondo me potrebbe diventare il nuovo Heath Ledger. Non sono sicuro se ciò sia un augurio o una maledizione.
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"Abbiamo firmato un contratto in esclusiva con la Levi's, e te ti metti a indossare le t-shirt di Jack & Jones?" "Non è mica colpa mia se mi stanno una favola." |
In ogni caso sono due attori che credo vedremo ancora parecchio e, in attesa che diventino grandi star, godeteveli in questo piccolo film pieno di momenti perfetti.
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"Guarda, questa è la mappa dei film perfetti secondo Pensieri Cannibali." "Hey, ci sono solo pellicole teen!" "Beh, che altro ti aspettavi?" |
Consigliato: a chi cerca una nuova coppia da shippare come se – letteralmente – non ci fosse un domani.
Sconsigliato: a chi si era stufato delle storie sui loop temporali già ai tempi di Ricomincio da capo.
(voto 7/10)