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Blue Jay, il film con Sarah “forse migliore attrice del mondo” Paulson

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Blue Jay
Regia: Alex Lehmann
Cast: Mark Duplass, Sarah Paulson


Quand'è che Sarah Paulson è diventata la migliore attrice del mondo?
Qualcuno dirà che non lo è. Qualcuno farà il nome della solita sopravvalutata Meryl Streep. Di sicuro però non lo farò io. E nemmeno Donald Trump.

"Io sarei sopravvalutata?
Solo due sciroccati come Donald Trump e Cannibal Kid possono pensare una cosa del genere."



Qualcuno invece menzionerà Natalie Portman e devo dire che in effetti lei ci può stare.

"Cannibal, se non dici subito che sono io la migliore di tutte mi metto a piangere.
E come piango io, non c'è nessuno".

Pure una Jessica Chastain dove la mettiamo?

"Qualcuno ha intenzione di dire che la Paulson è meglio di me?"

Ed Emmina Stone che, zitta zitta, continua a infilare una performance da applausi dietro l'altra?

"Sarah Paulson, non so chi vincerebbe tra noi due una sfida su un palco, ma su un ring sì!"

E stavo quasi per scordare la tanto amata (da queste parti) quanto odiata (da altre parti) Jennifer Lawrence...

"Cannibal, ti stavi sul serio per dimenticare di me?"

Ok. Forse allora Sarah Paulson non è effettivamente la migliore attrice in assoluto del mondo intero, però di certo è una delle interpreti più efficaci e convincenti oggi in circolazione. Dove la metti, ci sta bene, sia che si tratti di serie tv, mini-serie, film o film tv. Fossi un regista, io una parte, una parte qualunque, a Sarah Paulson la affiderei sempre. O anche più di una, si vedano le varie stagioni di American Horror Story.


Da dov'è che sbucata fuori, questa così fenomenale Sarah Paulson?
Il ruolo, o meglio i ruoli che l'hanno fatta notare al grande pubblico sono stati quelli nel citato American Horror Story. Sarah è stata presente in tutte le stagioni e ogni volta ha tirato fuori delle interpretazioni davvero notevoli, persino nelle season meno riuscite.

Anche se non lo ricordavo, Sarah Paulson era però già presente in una sfortunata serie che seguivo un sacco, ma proprio un sacco di tempo fa e che mi fa capire che comincio a diventare piuttosto vecchiotto e la mia memoria è ancora peggiore di quanto ricordassi. La Paulson era in American Gothic, telefilm trasmesso per una sola stagione nel 1995, da non confondere con la omonima e meno interessante produzione del 2016.


Si trattava di una serie mystery-horror che seguiva la scia di Twin Peaks e che era parecchio allucinata e spaventosa, o almeno così appariva agli occhi del me preadolescente dell'epoca. Una serie molto sottovalutata e troppo prematuramente cancellata.


Da lì in poi Sarah Paulson, con quel suo volto molto particolare, tanto espressivo quanto inquietante, ha fatto fatica a imporsi. È apparsa qua e là in qualche film, come il delizioso Abbasso l'amore – Down With Love, e in serie tv, come Studio 60 on the Sunset Strip e Desperate Housewives. La svolta vera è arrivata solo più di recente con American Horror Story, cui sono seguite alcune parti nei film Mud, 12 anni schiavo e Carol, l'ottimo film tv Game Change, una performance grandiosa premiata sia con l'Emmy che con il Golden Globe in The People v. O. J. Simpson: American Crime Story e ora questo nuovo splendido film: Blue Jay.


Perché finora ho parlato soltanto di Sarah Paulson?
Perché non voglio svelarvi troppo riguardo alla pellicola. Blue Jay è una di quelle piacevoli scoperte che, pur non essendo un thriller, è meglio fare da soli, arrivando alla visione senza sapere prima nulla, o quasi.
Vi dico soltanto che è una produzione Netflix, e quindi si va a colpo sicuro, che è uno di quei film incentrato in pratica tutto su due soli personaggi, come Prima dell'alba di Richard Linklater, e che al fianco di una come al solito stellare Sarah “una delle migliori attrici del mondo” Paulson regge a sorpresa il confronto il protagonista maschile, che ha anche firmato l'ottima sceneggiatura: Mark Duplass.

"E chi è Mark Duplass???

Ah già, sono io."

Mark Duplass è quello che insieme al fratello Jay Duplass ha realizzato alcune pellicole indie come Cyrus e A casa con Jeff, e che inoltre si è segnalato nelle serie tv The League e Togetherness. Uno che non mi è mai stato particolarmente o anche solo vagamente simpatico, ma che qui invece ha tirato fuori un gran bello script, tanto semplice quanto efficace e impreziosito da ottimi dialoghi, e ha tirato fuori pure un'ottima prova da attore. Non sfigurare al fianco di Sarah Paulson non è impresa da tutti, eppure lui ce l'ha fatta. Sì, Mark Duplass. Chi l'avrebbe immaginato? Io no di certo.


Volete sapere altro su Blue Jay, visto che finora vi ho detto pochino?
Immagino di sì, ma io non aggiungerò niente se non: prendete questo gioiellino di cinema indie e godetene tutti.
(voto 7,5/10)


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