Siamo giunti alla terza serata del Festival di Sanremo 2017, quella spartiacque. E pure sparticulo.
Questa è la sera delle cover cantate dai "campioni", ma prima si inizia con i 4 gggiovani delle Nuove Proposte.
Maldestro
Nomen omen?
Direi di sì, ma ho sentito di peggio.
(voto 5,5/10)Tommaso Pini
Con un look così, che gli vuoi dire?
Si è già fatto del male da solo.
La canzone comunque è abbastanza simpatica.
Sembra la versione riuscita di Francesco Gabbani.
(voto 6+/10)Valeria Farinacci
Canzone un po' lagnosa, ma d'altronde questo è un requisito fondamentale se vuoi essere ammesso nella città di Sanremo, però lei non è male. Soprattutto fisicamente, con il suo look cadaverico da musa timburtoniana un po' Krysten Ritter.
(voto 6/10)
Lele
Allievo della Maria de Filippi, in più il suo è il pezzo tipicamente sanremese.
Mi sa già di grande favorito per la vittoria della sezione Nuove Proposte.
A me comunque non piace, nel caso ci fosse qualche dubbio in proposito.
(voto 5/10)
Vengono eliminati: Tommaso Pini e Valeria Farinacci. Ovvero i 2 che preferivo, proprio come ieri.
Ormai sono abituato a queste cose, non ci faccio più nemmeno caso.
Io e Sanremo, due mondi a parte.
O forse: io e il mondo, due mondi a parte?
Adesso però basta con tutti questi giovinastri, è tempo del...
Coro dell'Antoniano?!?
Ok, come non detto. Viva la gioventù. Anche se in questo caso forse sono pure un po' troppo giovani.
Spero che per questa sera il momento buonista ce lo siamo già tolti dalle scatole, ma temo non sarà così...
Ora veramente basta con i giovani e può iniziare la competizione delle cover.
A cosa serve?
Serve per ricordarci che le canzoni in gara fanno sì cagare, ma anche alle prese con altri brani sono proprio gli artisti che sono tutti o quasi parecchio scarsini.
Chiara
Chiara decide di omaggiare Zucchero.
Il quale a sua volta aveva probabilmente omaggiato qualcun altro.
L'interpretazione non è male, però la boccio perché non si può scegliere Zucchero per una serata delle cover, a meno che non lo si faccia con ironia, e non mi sembra questo il caso.
(voto 5,5/10)Ermal Meta
Ermal Meta in genere mi piace, ma questa sera con la sua cover di Domenico Modugno per quanto sia stato bravissimo, non è che mi abbia entusiasmato come ha fatto con il resto d'Italia.
Lui comunque è sempre da risentire meglio e con calma, anche perché a un primo ascolto non mi convince mai in pieno.
(voto 6/10)Lodovica Comello
Lodovica Comello con un vestito un po' da Sailor Moon e un po' da Zecchino d'oro, canta una delle mie canzoni italiane preferite di tutti i tempi ovvero "Le mille bolle blu" di Mina. Il risultato?
Carinissima! Almeno per me.
Ormai è ufficiale: è lei la mia cotta adolescenziale di questo Sanremo 2017.
Quindi non osate criticarmela che mi incazzo come quando a Carlo Conti toccano Pippo Baudo.
(voto 7/10)
Al Bano
Al Bano decide di omaggiare Adriano Celentano che a sua volta aveva rovinato quel capolavoro che è "Stand by Me" di Ben E. King.
Nel complesso è ovviamente meglio delle canzoni che canta di solito, ma la sua voce resta sempre una delle più fastidiose nella storia del creato e la brutta, terribile notizia è che gli è tornata, dopo che nella serata di debutto gli aveva fatto "Ciao, ciao" con la manina.
(voto 2/10)
Poi c'è il momento buonista della serata, visto che il Coro dell'Antoniano non bastava e far cantare Al Bano a quanto pare non è considerata una buona azione nei confronti di una persona anziana, bensì una pessima azione nei confronti del mondo.
E così sale sul palco come superospite una donna che ha fatto nascere 7642 bambini.
Non tutti suoi, credo.
Dopodiché arriva...
un altro momento buonista, con dei bambini che vivevano nella spazzatura e che ora hanno fondato un'orchestra.
Fiorella Mannoia
Fiorella Mannoia porta un pezzo di De Gregori, ovvero la brutta versione italiana di Bob Dylan.
Lo ammetto: mi sono fatto un bel pisolino durante questo pezzo, grazie Fiorella.
(voto 5,5/10)Crozza trisQuesta volta si diletta (ma non ci diletta) con una cover di Papa Francesco.
Poi si getta in un monologo pro giovani...
ecco, magari fare spazio una sera anche a un comico giovane, possibilmente non Ruffini?
(voto 6/10)Alessio Bernabei
Alessio Bernabei rifà "Un giorno credi" di Edoardo Bennato.
Io continuo a preferire non solo la versione originale, ma soprattutto la versione dance-tamarra del 2001 di Gigi D'Agostino!
(voto 3/10)
Paola Turci
Paola Turci rockettara con "Un'emozione da poco" di Anna Oxa.
Anche meglio della versione di Luca Marinelli ne Lo chiamavano Jeeg Robot. Forse...
(voto 7+/10)
Ieri Robbie Williams 2 minuti in croce e oggi Mika mezz'oretta?
Non c'è più il rispetto per i "vecchi" artisti de 'na vorta.
Spazio quindi un po' esagerato, visto che Mika non è che abbia tutto questo repertorio musicale memorabile.
Finito il mio solito spazio polemico stracciamaroni, devo dire comunque che è bravino, dai.
(voto 6,5/10)Gigi D'Alessio
La versione neomelodica di un grande pezzo come "L'immensità" di Don Backy.
Sì, è successo anche questo. E voi ve lo siete perso?
Beati voi.
(voto 0-/10)Francesco Gabbani
Il cantante di "Occidentali's Karma" alle prese con il Molleggiato.
Ah, ecco chi mi ricordava Gabbani...
Celentano!
Finalmente ho scoperto perché mi sta tanto sulle palle.
(voto 3/10)Superospiti supermarkettari: l'inutile Alessandro Gassmann e l'idolo Marco Giallini, che però avrebbe potuto dire che questo Sanremo è una rottura di coglioni del decimo livello.
(voto 5,5/10 a Gassmann e 6,5/10 a Giallini)
Marco Masini
Marco Masini ha tirato fuori un signor pezzo, "Signor Tenente" di Giorgio Faletti, e a sorpresa ha fatto una versione decente.
Cosa che, per chi conosce "E chi se ne frega", la sua personalissima rilettura di "Nothing Else Matters" dei Metallica, non era certo scontata.
(voto 6/10)
Michele Zarrillo
Zarrillo canta Bosé, ma non importa cosa canti, io lui non ce la faccio a reggerlo proprio a prescindere.
E questa sera mi sembra si sia impegnato per farmi ancora più pena del solito.
(voto 1/10)Elodie
Elodie fa una cover di Alessandra Amoroso che fa una cover di Riccardo Cocciante.
Diamo però atto alla ragazza di metterci una bella dose di impegno e di avere dei capelli davvero fichissimi.
(voto 5,5/10)Superospiti (si fa per dire): Anouchka Delon (figlia di Alain) e Annabelle Belmondo (nipote di Jean Paul).
Figlie (o nipoti) di papà (o di nonno) fin che si vuole, ma per una volta che a questo Sanremo arriva un po' di gnocca, e per di più di qualità francese, non è che la si butta, suvvia.
(voto: inutili ma chic)
Samuel
Ammetto di non conoscere la versione originale dei Nomadi, ma questa interpretazione di Samuel epica (forse persino troppo) e dall'atmosfera cinematografica mi è garbata parecchio.
(voto 7/10)Sergio Sylvestre
Sergio Sylvestre che ironicamente canta "La pelle nera" insieme ai Black Eyed Peas Soul System in un Festival ironicamente presentato da Carlo Conti?
Ma grande!
In tutti i sensi.
(voto 7/10)
Fabrizio Moro
Un altro che porta un pezzo di De Gregori come se fosse il più grande genio della musica italiana?
#MaBasta
E manco uno che si è ricordato di Battisti, come la mitica Michielin l'anno scorso?
#MaPerFavore
(voto 4/10)Michele Bravi
Il sempre più vampirizzato Michele Bravi interpreta un pezzo di Battiato.
La stagione dell'amore, ma non la sua.
(voto 5,5/10)Ospiti comici: Luca e Paolo.
Una volta li mettevano in prima serata, adesso dopo la mezzanotte.
La loro carriera mi sembra un po' in discesa.
In ogni caso sempre più in ascesa della mia che me ne sto qui al computer a commentare loro senza manco essere pagato.
A piccole dosi simpatici, però si dilungano troppo e da mezzanotte è un passo arrivare alla mattina.
(voto 5,5/10)
A questo punto si riesibiscono, non richiesti, i campioni a rischio serie B.
Ron
Quando si è esibito ero un po' distratto, ma mi ha fatto schifo sulla fiducia.
(voto 4/10)Raige e Giulia Luzi
Questo pezzo che fa molto Save the Last Dance con grande vergogna ammetto che continua a piaciucchiarmi. Non me lo sentirei in giro sull'autoradio con i finestrini giù, perché se no perderei credibilità di strada nel ghetto, yo, però di nascosto e nelle cuffiette magari me lo ascolto.
(voto 6/10)
Bianca Atzei
Caruccia, Bianca Atzei.
Peccato che canti.
E soprattutto peccato che canti una canzone di Kekko dei Modà.
(voto 4,5/10)Clementino
Non è il suo anno.
Per rappresentare il rap italiano 2017 avrebbero dovuto chiamare Bello Figo Swag!
(voto 6-/10)Giusy Ferreri
Eh no, niente.
Io quest'anno la voce della Ferreri non la reggo.
Ho già dato in passato e credo ormai di aver raggiunto il mio limite fisico personale.
(voto 5-/10)Nesli e Alice Paba
Il davanzale c'è. La canzone no.
#EscileAlice
(voto 5/10)
Classifica delle cover (fatta dal televoto, non da me)
3) Marco Masini "Signor tenente"
2) Paola Turci "Un'emozione da poco"
1) Ermal Meta "Amara terra mia"
Sono felice per Ermal Meta, però io avrei preferito nettamente una vittoria di Paola Turci. Il fatto che la mia numero 1 della serata sia arrivata seconda al giudizio del televoto lo considero comunque già un miracolo.
LP
Ospite internazionale, anche se lei ha origini italiane, LP, che canta "Lost on You".
La canzone migliore del Festival 2017, sebbene interpretata in una versione un pochino esagerata e sanremizzata, proposta all'1 di notte di una spenta terza serata?
Certo che alla Rai ci vogliono proprio male.
Per fortuna si fanno perdonare facendole cantare anche una seconda canzone, la quasi altrettanto bella "Other People".
(voto 7,5/10)
E ora le prime eliminazioni dei Campioni, con il verdetto del televoto.
Continuano la gara: Clementino, Bianca Atzei, Giusy Ferreri, Ron
Se ne tornano a casa: Nesli e Alice Paba, Raige e Giulia Luzi
A quanto pare quest'anno le coppie non funzionano.
Viva i single!
Per il commento a questa terza serata è tutto, ciaone a tutti.