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Channel: pensieri cannibali
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MEN OF THE YEAR 2014 – LA TOP 10

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Se negli scorsi giorni siete stati sulla Luna, o solo sui siti porno, vi sarete probabilmente persi il countdown dedicato ai 10 uomini più rappresentativi dell'annata che sta volgendo al termine, se non altro secondo il giudizio del qui presente blog Pensieri Cannibali.
10 attori, cantanti, personaggi di natura varia che in qualche modo hanno segnato l'anno.
Questo post ad altro non serve che a riepilogarvi la Top 10.
Cliccate sul nome per andare a leggervi qualcosina di più su ciascuno.
E bom. Per adesso è tutto, al prossimo riepilogone!


  5. Stromae
  8. Hozier
10. Fedez

VOTA IL TUO ARTISTA/GRUPPO PREFERITO DEL 2014

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Altro giorno, altro sondaggio.
Avete votato il miglior film del 2014?
A)
B) No

In tal caso:
A) Bravi! Siete dei lettori cannibali ideali. E vi ricordo che potete votare ancora. Si può infatti rivotare ogni giorno. Non più di una volta al giorno, ma si può fare quotidianamente.
B) Cattivi! Siete dei pessimi lettori cannibali. Potete comunque farvi ancora perdonare, votando da qui fino allo scadere dei sondaggi, ovvero il prossimo 4 gennaio 2015.

A questo punto, già che ci siete potete votare pure per il terzo sondaggio, quello musicale.
L'anno scorso avevate fatto trionfare i Daft Punk, oh yeah, ma quali sono stati gli artisti, i gruppi, i cantanti, i rapper, i musicisti di strada, le orchestre che avete ascoltato di più e con più piacere nel corso del 2014?
La decisione spetta a voi, tra alcuni degli artisti/band più rappresentativi dell'annata che ho scelto e ho messo in elenco nel sondaggione, oppure inserendo il vostro personale preferito nella casella bianca in basso di libera scelta.


Regolamento
Prima regola dei sondaggi cannibali: non parlate mai dei sondaggi cannibali.
Seconda regola dei sondaggi cannibali: non dovete parlare mai dei sondaggi cannibali, così a tutti verrà in realtà voglia di parlarne. Sono un genio del marketing!
Terza regola dei sondaggi cannibali: potete votare uno o anche più artisti/gruppi a vostra scelta.
Quarta regola: potete votare più volte in tutto il periodo festivo, ma solo una volta al giorno.
Quinta regola: avete tempo per votare fino al 4 gennaio 2015 compreso, dopodiché ci sarà lo scrutinio e per la Befana arriveranno i risultati.

VOTATE NEL SONDAGGIO SULLA COLONNA DESTRA DEL BLOG!

COTTA ADOLESCENZIALE 2014 – LA TOP 10

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Prima abbiamo visto il riepilogone dei Men of the Year, gli uomini che più hanno segnato il 2014 di Pensieri Cannibali, ora è giunto il momento di alcune belle fanciulline.
Le 10 Cotte adolescenziali, le 10 celebrities, attrici, cantanti, pornostar, gnocche varie che più hanno fatto battere forte il cuore, a quel freddo cuore insensibile dell'autore di questo blog alias Cannibal Kid.
Quando ha finito di trastullarsi con le immagini di queste signorine, la regia può mandare in onda il riassunto delle 10 posizioni. Cliccando sul nome, potete approfondire la conoscenza di ognuna.
Approfondire non carnalmente. Non senza il loro consenso, almeno.



Bonus track: gli “scarti”, ovvero le 10 bruttissime ragazze che sono rimaste fuori per un soffio dalla Top Dieci.

"Non siete contenti di vedermi alla posizione numero 1?
Okay, però se non altro non lanciatemi dei coltelli, anche perché..."
"...ricordatevi che sono molto malata!"

L'AMORE CONTABALLE - GONE GIRL

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L'amore bugiardo - Gone Girl
(USA 2014)
Titolo originale: Gone Girl
Regia: David Fincher
Sceneggiatura: Gillian Flynn
Tratto dal romanzo: L'amore bugiardo di Gillian Flynn
Cast: Ben Affleck, Rosamund Pike, Carrie Coon, Neil Patrick Harris, Kim Dickens, Patrick Fugit, Tyler Perry, Emily Ratajkowski, David Clennon, Lisa Banes, Lola Kirke, Casey Wilson, Missy Pyle, Sela Ward, Lee Norris, Boyd Holbrook, Scoot McNairy
Genere: ingannevole
Se ti piace guarda anche: Da morire, The Affair, Millennium - Uomini che odiano le donne, Lo sciacallo - Nightcrawler, American Beauty


Rosamund Pike è un cesso.

Emily Ratajkowski per carità poi non parliamone. Non si può davvero vedere.

David Fincher a girare thriller proprio non è buono.

Ben Affleck è un pessimo regista, ma un attore formidabilmente espressivo.

L'amore bugiardo - Gone Girl è un thriller lento, noioso, che nelle sue infinite due ore e mezza non riesce a catturare nemmeno per un istante e si trascina stancamente, accompagnato da una pessima colonna sonora di Trent Reznor dei terribili Nine Inch Nails che già aveva rubato un Oscar con il precedente lavoro firmato per Fincher, quella schifezza colossale di The Social Network, un film del tutto incapace di fotografare i tempi che stiamo vivendo.
Il cast è davvero penoso. Ben Affleck era bravo sì quando girava i film con la sua adorabile compagna Jennifer Lopez, quella che ha un culettino piccolo piccolo, poi quando si è messo con l'insipida Jennifer Garner e si è messo in testa di fare pure il regista, ha perso la brocca. Peggio ancora gli altri. Rosamund Pike non era assolutamente pronta per una parte come questa. Quanto ad Emily Ratajkowski l'ho già detto che è brutta brutta in modo assurdo? E poi farebbe meglio a vestirsi, perché nuda è uno spettacolo raccapricciante. Mica come Gerard Depardieu. L'avete visto in Welcome to New York di Abel Ferrara? Lui si che è sexy da morire, tutto bello nudo.
La sorella del protagonista, quel bruttone di Ben Affleck, non è un'idola e l'attrice che la interpreta, che non mi pare di aver mai visto da nessuna parte e di certo non in The Leftovers, non è la vera grande rivelazione recitativa di questo 2014.


Quanto agli altri, è tutta gente vista qua e là, perlopiù in serie televisive o forse no, e non è che facciano una gran bella figura, a parte Neil Patrick Harris di How I Met Your Mother che ha il personaggio migliore tra tutti.


Se a livello registico, musicale e di interpretazioni questo film è davvero scarso, per non parlare di una fotografia scialba, come d'altra parte è consuetudine nelle produzioni di quello sprovveduto d'un David Fincher, almeno a livello morale ci siamo. L'amore bugiardo - Gone Girl è infatti un grandioso inno al matrimonio. È la pellicola che tutti i promessi sposi di tutti i luoghi tutti i laghi non solo quel ramo del lago di Como dovrebbero vedere prima di giurarsi amore eterno. Penso che questa pellicola possa seriamente incentivare l'incremento del numero di nozze, quindi almeno una nota di merito questo Gone Girl ce l'ha.
La vicenda thriller narrata invece è davvero debole. Debole e prevedibile. Sembra un servizio di un programma di Barbara D'Urso uscito male. E a proposito... Non vedo l'ora che finisca il periodo delle feste natalizie in cui le sue trasmissioni non vanno in onda e ricominci Pomeriggio Cinque, il mio programma preferito. Quello sì che è avvincente. Altroché L'amore bugiardo.
(voto 1/10)








BUGIE!

BUGIE! Erano bugie quelle su Rosamund Pike, Emily Ratajkowski e David Fincher.

DOPPIA BUGIA! Quella su Ben Affleck, che comunque come attore comincia a cavicchiarsela abbastanza, sebbene non sia proprio il top dei top. Il resto del cast poi è davvero superlativo. La amazing Rosamund Pike ha una di quelle parti in grado di far svoltare una carriera e lei la sfrutta come meglio non potrebbe, risultando glacialmente perfetta. Quindi c'è una Emily Ratajkowski che fa quello che sa fare meglio, ovvero mostrare quel patrimonio dell'UNESCO che sono le sue tette. In più ci sono una serie di comprimari sublimi: Tyler Perry, nuovo idolo delle commedie black americane qui sorprende come avvocato, Kim Dickens di recente vista in Sons of Anarchyè un'ottima e ottimamente fincheriana true detective, Patrick Fugit fa piacere rivederlo considerando come era sparito proprio quando stava per diventare Almost Famous, Missy Pyle e Sela Ward sembrano nate per fare le anchorwomen della tv spazzatura, delle specie di Barbare D'Urso in versione USA, così come la simpatica Casey Wilson delle sitcom Happy Endings e Marry Me nei panni della vicina di casa idiota. Non so se di ciò dovrebbero esserne contente o spaventate.
L'unico a non convincermi al 100% è stato Neil Patrick Harris di How I Met Your Mother, complice anche un ruolo non del tutto messo a fuoco. La migliore è invece Carrie Coon.
Che attrice meravigliosa, Carrie Coon! Comparsa fuori dal nulla in una serie su della gente che sparisce nel nulla, The Leftovers, qui è alle prese con un ruolo da idola totale. È la sorella di Ben Affleck sboccata e capace di tirare fuori un paio tra le battute più belle sentite quest'anno, perché Gone Girl sarà anche una visione tesa, a tratti molto tesa, ma sa piazzare alcuni momenti divertenti mica da ridere. O meglio sì, proprio da ridere.

BUGIE BUGIE e ancora BUGIE! Quelle sul film L'amore bugiardo - Gone Girl, quelle da me raccontate a inizio post. Ci troviamo infatti di fronte a due ore e mezza di pura goduria thriller senza un solo attimo per prendere fiato, accompagnate da una nuova colonna sonora da Oscar(dopo quello ottenuto per il sontuoso The Social Network, uno dei film simbolo della nostra epoca) composta da Trent Reznor dei Nine Inch Nails insieme al fido Atticus Ross, con una fotografia splendidamente curata come in tutte le pellicole di David Fincher e con almeno due svolte narrative shock, quando il 99% degli altri film gialli in circolazione possono sognarsene anche solo mezza. In più, Gone Girl è un ritratto spietato del circo mediatico che si crea intorno agli eventi di cronaca, memore dello splendido Da morire di Gus Van Sant ma non troppo distante nemmeno da quell'altra perla recente di Lo sciacallo - Nightcrawler. Due bombe ad orologeria, più che due semplici thriller.
A filmare e a firmare il tutto ci pensa un impeccabile David Fincher, il vero erede contemporaneo di Hitchcock nell'arte di mischiare thriller popolare e d'autore, che dopo Uomini che odiano le donne ha realizzato il suo Donne che odiano gli uomini. Gone Girl è un giallo perfetto, ma nella sceneggiatura che la scrittrice Gillian Flynn ha tratto dal suo stesso bestseller rientra inoltre il ritratto matrimoniale più cinico visto dai tempi di American Beauty e Eyes Wide Shut. Ciliegina sulla torta, il film è anche un ribaltamento totale degli stereotipi sulle pellicole dedicate alla violenza sulle donne ed è un giocare e alternarsi continuo, insistente, impeccabile tra realtà e finzione, tra sentimenti provati e immaginari, tra verità e menzogna.
Questa è la mia, di verità.
Oppure sto mentendo?
(voto 9/10)

LE CANZONI CHE HANNO SEGNATO IL 2014 DI PENSIERI CANNIBALI, N. 20-11

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Avete presente le canzoni di Natale?
Belle, vero? Creano un'atmosfera magica. Jingle bells, jingle all the way. Che gioia.
Ecco, io le odio. Per rimediare, in mezzo a tutto questo clima festivo, ho tirato fuori la Top 20 delle canzoni che più mi hanno accompagnato nel corso degli ultimi 12 mesi. C'è dentro roba un po' di tutti i tipi e di tutti i generi. Tranne di genere natalizio.
Dopo i 20 album del 2014, ecco i 20 brani dell'anno di Pensieri Cannibali, a partire dalle posizioni dalla 20 alla 11.



20. Meghan Trainor “All About That Bass”
Grasso è bello.
Almeno qualche volta...



19. David Guetta ft. Sam Martin “Dangerous”
Una tamarrata dance, almeno una tamarrata dance, in una classifica musicale di Pensieri Cannibali non può mancare. Chi allora meglio di David Guetta, le roi della tamarraggine francese, con il suo ultimo pericolosamente contagioso singolo “Dangerous”?
E ad aggiungere trash al tutto ci pensa anche l'attore James Purefoy, il cattivone della serie The Following, che compare nel video della canzone.



18. DJ Snake, Lil Jon “Turn Down for What”
In una lista cannibale non può mancare la tamarrata dance, ma nemmeno può mancare la tamarrata hip-hop. E questa “Turn Down for What” è davvero clamorosa, come tamarrata. Non esiste in pratica trailer di film action quest'anno che non l'abbia usata e a ragione. E' troppo esaltante.



17. 5 Seconds of Summer “She Looks So Perfect”
Lo so che i 5 Seconds of Summer sono la versione pop-punk degli One Direction. Però questa canzone nella sua bimbominkiosità è semplicemente perfect.



16. Clean Bandit feat. Jess Glynne “Rather Be”
Il pezzo più romanticamente cuccioloso dell'anno: “Quando sono con te, non c'è altro posto in cui vorrei stare”. Persino troppo smielato?



15. George Ezra “Blame It on Me”
Avete avuto una giornata pesante?
Non sapete con chi prendervela?
Date la colpa a George Ezra. È lui stesso che vi invita a farlo con la sua “Blame It on Me”.



14. Yelawolf “Till It's Gone”
Dritta per dritta dalla colonna sonora della stagione finale di Sons of Anarchy, ecco la melodia malinconica che resta incollata in testa di “Till It's Gone”. A tirarla fuori è Yelawolf, uno che, qui lo dico e qui lo nego, è il possibile nuovo Eminem.



13. Garfunkel and Oates “Loser”
Le Garfunkel and Oates sono un duo comedy-folk protagoniste di una (mitica) serie tv che si chiama...
Garfunkel and Oates, esatto. Le due ragazze cantanti e attrici sono autrici di un sacco di pezzi demenziali, ma ce n'è uno che nella sua poesia a me fa venire le lacrime agli occhi. Un inno ai perdenti degno di Beck, la loro “Loser”. Divertente e allo stesso tempo commovente.



12. Marmozets “Born Young and Free”
Alla faccia dei vecchi babbioni che hanno monopolizzato la scena rock negli ultimi anni, quando farebbero solo meglio ad andare in pensione, ecco che i ggiovani Marmozets hanno tirato fuori l'inno rock adolescenziale più esaltante (e devastante) sentito da parecchio tempo a questa parte. Yeah.



11. Colapesce “Maledetti italiani”
Maledetti italiani.
E maledetto me.

LE CANZONI CHE HANNO SEGNATO IL 2014 DI PENSIERI CANNIBALI, LA TOP 10

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Ne sono passate parecchie di canzoni nelle mie orecchie nel corso del 2014. Se volessi mettermi a contarle, sarebbe un'impresa pari a quella di contare le stelle nel cielo. Una mission impossible e pure infinita. Tra tutte le migliaia, forse milioni, forse forse miliardi, di canzoni ascoltate, ieri ne abbiamo viste e soprattutto sentite una decina, quelle che sono finite a un passo dalla Top 10, mentre oggi ci ascoltiamo quelle che ce l'hanno fatta a guadagnarsi un posticino in vetta.
Nel 2013 aveva trionfato “Young and Beautiful” di Lana Del Rey. Chi avrà invece conquistato il primo posto quest'anno?


10. Sia “Chandelier”
Ci sono giorni in cui questa canzone la odio e altri in cui la amo.
Questo è uno dei giorni buoni.
Un pezzo da cantare a squarciagola impossibile da replicare e obbligatorio da stonare: “I'm gonna swing from the chandeliiiiier, from the chandeliiiiiiiiiiiiiier”.
Che poi cosa diavolo vuol dire?



9. Selena Gomez “The Heart Wants What It Wants”
Si possono cercare le grandi verità del mondo e della vita nelle canzoni di Bob Dylan, Johnny Cash, Leonard Cohen o Lucio Battisti. A volte però si possono trovare pure in una canzoncina pop di Selena Gomez. “The heart wants what it wants”. Come darle torto?



8. Subsonica “Di domenica”
Per farsi perdonare la banalità di “Lazzaro” (Lazzaro, alzati e cammina? Non l'aveva mai detto nessuno prima, ragazzi!) i Subsonica hanno tirato fuori uno dei versi più belli ed efficaci dell'anno: “Sono cambiamenti, solo se spaventano”.



7. Echosmith “Cool Kids”
Per tutti i (cannibal) kids in ascolto, o se non altro per me, la canzone più cool dell'anno.



6. Smashing Pumpkins “One and All”
Da quanto tempo aspettavo che Billy the Kid Corgan tirasse fuori un pezzo così?
Più di una decade, direi, e adesso sentirlo cantare “We are, we are so young” fa lo stesso effetto di salire su una DeLorean. Bella Billy!



5. OneRepublic “Counting Stars”
No more counting dollars/We'll be, we'll be counting stars”.
Giusto. Dannatamente giusto. Anche perché di soldi chi ce ne ha più?
E poi se non altro contare le stelle non costa niente.



4. Future Islands “Seasons (Waiting on You)”
Una canzone perfetta per tutte le stagioni e per tutti (o quasi) i tipi di ascoltatori: indie, pop o rock non fa differenza. Un pezzo grandioso che in Italia non s'è però filato nessuno.
Gente che seleziona le playlist radiofoniche, toglietevi i tappi dalle orecchie e svegliatevi!



3. Zen Circus “Viva”
Mi spiace per te Mameli, ma come inno d'Italia io vorrei che da quest'anno venisse suonato questo pezzo.
Viva gli Zen Circus, abbasso Mameli!



2. Charli XCX “Boom Clap”
La bomba pop dell'anno.
BOOM
E pure una canzone da applausi. O meglio, da applauso.
CLAP



1. Hozier “Take Me to Church”
Take me to church?
Se in chiesa cantassero della canzoni così, anziché l'evergreen “Ave Maria” e le altre hit di cui adesso non mi viene in mente il titolo, forse mi ci farei portare persino io.
Forse.

VOTA IL PEGGIO DEL 2014

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Dopo il meglio del cinema, delle serie tv e della musica, vi tocca votare anche il peggio, e lo so che è il sondaggio in cui vi divertite di più. Come faccio a saperlo?
Perché siete dei lettori perfidi, perfidi proprio come l'autore di questo blog.
Nel giorno del Santo Natale, mentre tutti si sentono, o almeno fingono di essere più buoni, qui su Pensieri Cannibali si celebra invece la cattiveria.
Sbizzarritevi or dunque a scegliere il peggio dell'anno tra le proposte da me suggerite, oppure aggiungetene un'altra nella casella in basso dedicata alla libera scelta, che un po' di altra malignità gratuita da queste parti è sempre gradita.
L'anno scorso c'era stata la vittoria per un solo voto della coppia Belen Rodriguez + Stefano De Martino su Miley Cyrus e sui rapper italiani, quest'anno però sarà tutta un'altra storia.
Chi o cosa sarà il peggio del 2014?
A voi diabolici lettori la parola.


Regolamento
Prima regola dei sondaggi cannibali: non parlate mai dei sondaggi cannibali.
Seconda regola dei sondaggi cannibali: non dovete parlare mai dei sondaggi cannibali, così a tutti verrà in realtà voglia di parlarne. Sono un genio del marketing!
Terza regola dei sondaggi cannibali: potete votare uno o anche più nomi/cose a vostra scelta.
Quarta regola: potete votare più volte in tutto il periodo festivo, ma solo una volta al giorno.
Quinta regola: avete tempo per votare fino al 4 gennaio 2015 compreso, dopodiché ci sarà lo scrutinio e per la Befana arriveranno i risultati.

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VOTA IL PERSONAGGIO DEL 2014

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Riepilogo ad uso e consumo di chi negli scorsi giorni – mannaggia a lui! – si era distratto.
Ci sono stati i sondaggi di Pensieri Cannibali sui film dell'anno, sulle serie dell'anno, sulla musica dell'anno, sul peggio dell'anno e adesso vi tocca votare pure l'ultimissimo, dedicato a...
Il personaggio dell'anno. Chi è stato secondo voi il più importante, il più memorabile, il più significativo?
L'anno scorso Papa Francesco era riuscito a superare persino Jennifer Lawrence. Cosa capiterà invece per quanto riguarda questo 2014?
Nel sondaggio che trovate sulla colonna a destra vi ho lasciato con una serie variegata di opzioni tra attori, attrici, registi, cantanti, rapper, politici, attivisti, figure religiose, calciatori e gnocca varia. Vostro il voto, vostra la decisione.
Se proprio non c'è nessuno che vi convince e volete indicare un altro nome, potete farlo nella casellina vuota in basso, okay?


Regolamento
Prima regola dei sondaggi cannibali: non parlate mai dei sondaggi cannibali.
Seconda regola dei sondaggi cannibali: non dovete parlare mai dei sondaggi cannibali, così a tutti verrà in realtà voglia di parlarne. Sono un genio del marketing!
Terza regola dei sondaggi cannibali: potete votare uno o anche più personaggi a vostra scelta.
Quarta regola: potete votare più volte in tutto il periodo festivo, ma solo una volta al giorno.
Quinta regola: avete tempo per votare fino al 4 gennaio 2015 compreso, dopodiché ci sarà lo scrutinio e per la Befana arriveranno i risultati.

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YOUTUBE KILLED THE VIDEO STAR: I VIDEO DEL 2014

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La classifica dei video dell'anno di Pensieri Cannibali è divisa in due categorie. Un po' come agli Emmy Awards e ai Golden Globes. Solo che in questo caso la suddivisione non è tra comedy e drama, bensì tra video musicali e non.
Iniziamo con questi ultimi. Tra i miliardi di video caricati su YouTube e altri servizi di video streaming, ecco la Top 5 dei più divertenti, originali o semplicemente quelli che mi sono piaciuti di più tra quelli che ho visto.


Top 5 2014 – Video non musicali

5. Shish Is the Word
L'apertura di questa Top 5 è affidata alla demenzialità più assoluta.
Il brano è “Shish Is the Word”, il direttore d'orchestra è tale Christian Ice, canta Matteo Renzi.



4. Tributo dei Simpson ad Hayao Miyazaki
In occasione dell'arrivo dell'ultimissimo film nella carriera del Maestro degli anime giapponesi Hayao Miyazaki, Si alza il vento, i Simpson si sono superati con un tributo alla sua carriera che è poesia pura.
Niente male anche il loro recente omaggio a Stanley Kubrick.



3. Tiny Detectives
True Detective è stata la serie dell'anno. Secondo Pensieri Cannibali e anche secondo molti altri. Di certo è anche la serie tv che più ha scatenato parodie e imitazioni. La mia preferita è quella con le adorabili pretty tiny detectives interpretate da Kate Mara ed Ellen Page.
(se non riuscite a visualizzare il video, potete guardarlo QUI)



2. Aspirational
La mania dei Selfie secondo il regista Matthew Frost e l'attrice Kirsten Dunst.
La prova che troppi social network possono far male.
Io però adesso vado a condividere questo post su Facebook.



1. Gli effetti di Gomorra - La serie sulla gente
Alla numero 1, quest'anno trionfa l'Italia grazie ai mitici The Jackal e alla loro personale geniale idea di proporre ciò che può causare la visione di Gomorra - La serie sulla gente.




Ora è il turno della Top 5 dei video musicali dell'anno selezionati da Pensieri Cannibali. Pronti?

Top 5 2014 – Videoclip musicali

5. Beyoncé “7/11”
Un video casalingo e amatoriale. A fare la differenza sono però due fattori:
A) Un montaggio pazzesco.
B) Oltre ad avere un bel fisichetto, Beyoncé ha un carisma e un magnetismo come poche altre artiste in circolazione. Impossibile non stare a guardarla. Lei sì che c'ha l'X-Factor. Mica come quei pirletti dei talent show di cui tra un paio di settimane non si ricorderà più nessuno.



4. King Krule “A Lizard State”
Alfred Hitchcock adorerebbe questo video.
O forse lo prenderebbe come un affronto nei suoi confronti e per vendicarsi si trasformerebbe in uno psycho. Chi può dirlo?



3. Arcade Fire “We Exist”
Ad Andrew Garfield piace travestirsi.
Sì, da amazing (o più o meno amazing) Spider-Man, ma non solo...



2. Iggy Azalea feat. Charli XCX “Fancy”
Il cult anni '90 Ragazze a Beverly Hills rivisto da Iggy Azalea e Charli XCX.
La pop culture di ieri e quella di oggi che si incontrano e insieme toccano nuovi vertici di figosità.



1. Flying Lotus ft. Kendrick Lamar “Never Catch Me”
I funerali sono deprimenti?
Non in questo video capolavoro.




Premio speciale: video recensione dell'anno
Nel corso del 2014 mi sono impegnato particolarmente per scrivere delle recensioni che fossero in qualche modo divertenti, ma credo nessuna raggiunga il livello stellare della video recensione di Interstellar realizzata da tale Martina Dell'Ombra.
Barbie Xanax, fatti più in là!

PLAYLIST DI FINE ANNO: THE BEST MUSIC OF 2014

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Le celebrazioni di fine anno qui su Pensieri Cannibali procedono senza soste.
Dopo le classifiche dedicate agli album preferiti e alle canzoni top dell'annata che sta quasi per esaurirsi, oggi tocca a due playlist musicali.
Il meglio del meglio de la crème de la crème del 2014 in musica diviso in due selezioni musicali cannibali differenti: Kids of Anarchy e Pensieri Cannibali's Original Soundtrack of 2014.
Cosa ci potete trovare al loro interno?
Scopriamolo subito.



Kids of Anarchy

La prima playlist è dedicata alla musica indie, rock, indie-rock, indie-pop e alternative dell'anno. Dentro ci sono un sacco di promettenti band più o meno sconosciute tutte da scoprire, insieme a qualche nome più conosciuto come quelli di Damon Albarn, Smashing Pumpkins, Hozier, Paramore, Interpol, George Ezra e Paolo Nutini. L'ascolto ideale per un viaggio in auto, in treno, in aereo, su una navicella spaziale... Non so con che mezzi vi muovete di solito, ma questa può andare bene per tutti i tipi di trip. Sì, anche in motocicletta, meglio se in Harley-Davidson come i tamarri di Sons of Anarchy a cui è dedicata la cover realizzata per l'occasione dal mio grafico di fiducia c(h)erotto de L'OraBlù.




Pensieri Cannibali's Original Soundtrack of 2014

La seconda playlist è dedicata alla musica pop, electro, hip-hop, electro-hip-hop, dance e a qualche tamarrata assortita. I suoni più da ballo e da sballo del momento, tra novità assolute e artisti noti come Lana Del Rey, Stromae, Ariana Grande, Iggy Azalea, Charli XCX, Nicki Minaj, Skrillex, D'Angelo e Lykke Li. L'ascolto ideale per un party, o per prepararsi a un party, o per un post-party o per fare un party da soli. Ed è pure ottima per andare a correre, ve lo assicuro.
Ultima cosa: la grafica in stile Guardiani della Galassia è sempre opera di c(h)erotto, naturalmente.




Buon (doppio) ascolto con le playlist di fine anno di Pensieri Cannibali che vi potete sentire su Spotify!
E se non avete Spotify?
1) Invece di mettervi a piangere, scaricatelo subito, che tanto è gratis.
2) Potete andare a cercarvi i titoli delle canzoni e scaricarle ascoltarle in rete.

SCEMMY AWARDS 2014 – I PREMI ALLE SERIE TV DELL'ANNO

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Good evening morning ladies and gentlemen and welcome to the 2014 Scemmy Awards!


Vi stavate già preoccupando che avrei fatto l'intero post in inglese?
No, tranquilli. Il mio repertorio in inglese è già finito. Sta finendo pure quello in italiano, quindi non perdiamo ulteriore tempo in convenevoli, che tanto non interessano a nessuno e la gente vuole i premi, vuole.
Prima lasciatemi però fare ancora un convenevole, ovvero fatemi introdurre il riassuntone delle Top 20 migliori serie dell'anno secondo Pensieri Cannibali. Ecco a voi la serie che si è aggiudicata il titolo per quanto riguarda questo 2014, andando a succedere sul trono alla francese Les Revenants che aveva vinto nel 2013.


Le meglio serie tv di Pensieri Cannibali - Top 20



Menzione d'onore
Chasing Life
Garfunkel and Oates
Hannibal
How to Get Away with Murder
Mad Men
Masters of Sex
Ray Donovan
Rectify
Scrotal Recall
The Newsroom


Adesso la intro è finita, contenti?
Passiamo allora a vedere i vari premi seri, semi-seri e soprattutto scemi consegnati da Pensieri Cannibali alle serie tv dell'anno e ai loro interpreti e personaggi.


OMINO DELL'ANNO (MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA)
1. Matthew McConaughey (True Detective)
2. Charlie Hunnam (Sons of Anarchy)
3. Woody Harrelson (True Detective)
4. Jeffrey Tambor (Transparent)
5. Martin Freeman (Fargo)

Un attore che sta vivendo un periodo strepitoso qui alla sua prova recitativa migliore. Il premio non può andare che a lui: Matthew McConaughey per True Detective. E non ce n'è per nessun altro, nemmeno per il motociclista tamarro Charlie Hunnam, per il suo collega true detective Woody Harrelson, per il transformista Jeffrey Tambor e per quella bomba ad orologeria di un Martin Freeman visto in Fargo.


DONNINA DELL'ANNO (MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA)
1. Tatiana Maslany (Orphan Black)
2. Emmy Rossum (Shameless)
3. Eva Green (Penny Dreadful)
4. Kelly Reilly (Black Box)
5. Viola Davis (How to Get Away with Murder)

Un'attrice sola per quasi una decina di personaggi differenti. Più che una semplice prova di recitazione, Tatiana Maslany in Orphan Black offre un tour de force de bravura. Spero non riceva uno stipendio solo, ma uno per ogni clone che interpreta.
Menzione d'obbligo anche per una Emmy Rossum sempre più da Emmy Award, per le letteralmente pazzesche Eva Green e Kelly Reilly, e per l'avvocatessa double face di How to Get Away with Murder Viola Davis.


LADRO DI SCENA (MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA)
1. Jonathan Tucker (Kingdom)
2. Peter Dinklage (Game of Thrones)
3. Adam Driver (Girls)
4. Fortunato Cerlino (Gomorra - La serie)
5. Jordan Gavaris (Orphan Black)

L'interpretazione costantemente sopra le righe del pugile Jay Kulina in Kingdom fa giganteggiare Jonathan Tucker, attore che adoro fin dai tempi de Il giardino delle vergini suicide, su tutti i non protagonisti dell'anno. Persino sul nano di Game of Thrones Peter Dinklage tornato ai livelli della stagione 1 o quasi, sul sempre più strepitoso Adam Driver di Girls, sul "nostro" Fortunato Cerlino spietato boss di Gomorra - La serie e sul gaio Jordan Gavaris che si destreggia con disinvoltura tra le mille Tatiane Maslany di Orphan Black.


LADRA DI SCENA (MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA)
1. Caitlin FitzGerald e Annaleigh Ashford (Masters of Sex)
2. Bellamy Young (Scandal)
3. Katey Sagal (Sons of Anarchy)
4. Kerry Bishé (Halt and Catch Fire)
5. Abigail Spencer (Rectify)

Premio ex aequo alle due bionde di Masters of Sex, capaci nel corso della seconda stagione di rubare la scena ai due protagonisti Lizzy Caplan e Michael Sheen, che con le loro trombate o tentativi di trombata hanno francamente rotto un po' i maroni.
Fa-vo-lo-sa poi la First Lady in crisi esistenziale Bellamy Young in Scandal, monumentale la Gemma dei Sons of Anarchy Katey Sagal, e notevolissime le comprimarie di Halt and Catch Fire e Rectify: Kerry Bishé e Abigail Spencer.


L'OSPITE È COME IL PESCE AWARD (MIGLIOR GUEST-STAR)
1. Kate Walsh (Fargo)
2. Michael Pitt e Jonathan Tucker (Hannibal)
3. Courtney Love e Marilyn Manson (Sons of Anarchy)
4. Rose Leslie (Utopia)
5. Leone di Lernia (Mario)

Un autentico spettacolo l'apparizione di Kate Walsh in Fargo. La rossa di Grey's Anatomy, Private Practice e Bad Judge nel piccolo ruolo della vedova zoccola ci regala la sua interpretazione migliore di sempre.
Consegno nomine ex aequo poi agli splendidamente fuori di testa Michael Pitt e Jonathan Tucker comparsi in una manciata di episodi di Hannibal 2 e alle mani rockettare, e anche vagamente inquietanti, di Courtney Love e Marilyn Manson, le due guest-star a sorpresa dell'ultima stagione di Sons of Anarchy. Infine, ottima trasferta da Game of Thrones in quel di Utopia per la rossa Rose Leslie e spassosa la comparsata del sempre mitico (e trashissimo) Leone di Lernia in Mario di Maccio Capatonda.


WHO'S THAT BOY? AWARD (ATTORE RIVELAZIONE)
1. Salvatore Esposito e Marco D’Amore (Gomorra - La serie)
2. Chris Geere (You’re the Worst)
3. Robin Lord Taylor (Gotham)
4. Jack Falahee (How to Get Away with Murder)
5. Alexander Ludwig (Vikings)

Ecco i nuovi volti su cui puntare per il futuro.
Il cinema italiano si trova due nuove garanzie per i prossimi anni come Salvatore Esposito e Marco D'Amore da Gomorra - La serie, che si aggiudicano questo premio ex aequo.
Il mondo della comedy britannica e americana può invece puntare sul brillante attore inglese Chris Geere dalla serie rivelazione You're the Worst. Anche la faccia da pirla psicopatico di Robin Lord Taylor può regalarci nuovi brillanti ruoli dopo il Pinguino del per il resto trascurabile Gotham.
Jack Falahee di How to Get Away with Murder con quell'aria da bello ma stronzo potrebbe invece diventare il nuovo idolo delle teenagers, mentre il prestante Alexander Ludwig dei Vikings lo vedo bene come futuro action hero, visto che per Stallone, Schwarzy e company ormai sarebbe tempo di ritirarsi a vita privata.


WHO'S THAT GIRL? AWARD (ATTRICE RIVELAZIONE)
1. Carrie Coon e Margaret Qualley (The Leftovers)
2. Mackenzie Davis (Halt and Catch Fire)
3. Allison Tolman (Fargo)
4. Janet Montgomery (Salem, Black Mirror)
5. Gaby Hoffmann (Transparent, Girls)

Altro premio ex aequo.
Oh, che volete che vi dica? Quest'anno è così che vanno le cose, qui a Pensieri Cannibali.
Le due attrici più rivelazioni dell'anno si sono viste apparire tra gli scomparsi di The Leftovers: la grandiosa Carrie Coon, fantastica pure in L'amore bugiardo - Gone Girl dov'è la sorella di Ben Affleck, e lo sguardo triste della giovanissima Margaret Qualley.
Tra i nomi su cui Hollywood e dintorni possono puntare sicuri per il futuro ci sono poi quelli di Mackenzie Davis, rivelazione assoluta di Halt and Catch Fire, la burrosa Allison Tolman sorpresa di Fargo, l'impressionante Janet Montgomery protagonista di Salem ma vista anche nello special natalizio di Black Mirror, e la new entry della scena indie Gaby Hoffmann, che dopo Girls e Transparent è pronta per comparire in qualunque film indipendente dei prossimi anni. Scommettiamo?


PEZZO DI FIGO (SEX SYMBOL UOMO)
1. Charlie Hunnam (Sons of Anarchy)
2. Justin Theroux (The Leftovers)
3. Dominic West e Joshua Jackson (The Affair)
4. Michiel Huisman (Game of Thrones, Orphan Black, Nashville)
5. Frank Grillo, Matt Lauria e Nick Jonas (Kingdom)

Il più figo di tutti è lui, Charlie Hunnam nei panni di Jax Teller nell'ormai purtroppo finita Sons of Anarchy. S'è già beccato l'ambito premio come Man of the Year 2014 di Pensieri Cannibali e ora si becca pure questo.
Dietro si posiziona Justin Theroux, nella vita reale il compagno di Jennifer Aniston, mentre in The Leftovers viene mollato dalla moglie che preferisce andare a ritirarsi in una setta dove tutti fumano come delle ciminiere. Ho l'impressione che poche altre donne farebbero la stessa scelta...
Quindi troviamo l'accoppiata di The Affair formata da Dominic West + Joshua Jackson.
Menzione obbligatoria poi per Michiel Huisman, l'uomo che quest'anno se l'è trombate TUTTE. Dov'è passato lui, non c'è donna che non gli abbia spalancato le porte del suo reame, o meglio le sue gambe, persino la schizzinosa Khaleesi (Emilia Clarke) di Game of Thrones. In Orphan Black, Michiel Huisman si è invece fatto una delle cloni (per adesso solo una), mentre passando dalle parti di Nashville ha siglato una doppietta ciulandosi Rayna James (Connie Britton) + Scarlett (Clare Bowen). In più lo si è visto pure nello spot Chanel dove si fa addirittura Gisele Bündchen. Don Draper è nessuno al suo confronto.
In chiusura, citazione pure per i muscolati protagonisti di Kingdom.


PEZZO DI FIGA (SEX SYMBOL DONNA)
1. Alexandra Daddario (True Detective)
2. Lili Simmons (True Detective, Banshee)
3. Anna Wood (Reckless)
4. Annet Mahendru (The Americans)
5. Ruth Wilson (The Affair)

True Detective non si è segnalata solo per l'accoppiata fenomenale di protagonisti, ma anche per un'accoppiata altrettanto fenomenale di gnocca: un'immensa Alexandra Daddario + una Lili Simmons che con le sue doti, recitative intendo ovviamente, ha deliziato pure il pubblico di Banshee regalando una versione tutta personale del mondo Amish.
Attenzione però anche all'affascinante Anna Wood della serie estiva legal-crime Reckless, una tipina da tenere assolutamente d'occhio, alla multietnica Annet Mahendru sexy spia russa di The Americans e alla vogliosissima Ruth Wilson della serie porno drama The Affair.


PEZZO DI MERDA (MIGLIOR CATTIVO)
1. Lorraine Toussaint (Orange Is the New Black)
2. Janet Montgomery (Salem)
3. Kevin Spacey (House of Cards)
4. Billy Bob Thornton (Fargo)
5. Mads Mikkelsen (Hannibal)

Chi sono stati i più cattivi dell'anno, quelli che a Natale non hanno ricevuto manco un regalo e a cui la Befana porterà presto un sacco di carbone?
Negli ultimi 12 mesi le donne hanno fatto meglio, cioè peggio degli uomini, grazie all'odiosa Lorraine Toussaint di Orange Is the New Black, e a quella strega di Janet Montgomery di Salem.
Il sesso debole in questo 2014 è allora quello maschile, comunque rappresentato dal politico più perfido d'America (ma in Italia farebbe fatica a entrare nella top 10) Kevin Spacey di House of Cards, più il killer di professione Billy Bob Thornton di Fargo e un Hannibal che ha finalmente finito di fare la Benedetta Parodi dei cannibali e, nel corso della seconda stagione, dopo tanta attesa ha scatenato la sua cattiveria.


SEX AND THE SERIES (SERIE PIU’ SEXY)
1. Banshee
2. True Detective
3. Faking It
4. The Affair
5. Black Sails

Banshee quest'anno è esploso in tutto il suo potenziale sotto tutti i punti di vista, anche quello sessuale. A tallonarlo ci sono True Detective, ricco di mistero ma pure di sesso, le lesbo vicende della serie teen Faking It, gli amplessi continui di The Affair e i sexy pirati e piratesse di Black Sails.


PREMIO SPECIALE “GREATEST TITS”
Elizabeth Mitchell (Once Upon a Time)

Elizabeth Mitchell non ha un seno. Ha una latteria ambulante.
Ma era già così ai tempi di Lost, oppure dobbiamo ringraziare gli abiti strizzati di Once Upon a Time?

"Chirurgia plastica?
Ma va', è tutto merito della magia!"

KISS MY ASS AWARD (MIGLIOR BACIO/SCENA ROMANTICA)
1. Rita Volk + Katie Stevens, primo bacio (Faking It)
2. Aurora Ruffino + Brando Pacitto, bacio in rianimazione (Braccialetti rossi)
3. Ballo alla Casa Bianca di Cyrus + James Novak (Scandal)
4. Helena + Jesse, ballo e bacio in un bar (Orphan Black)
5. Hannah New + Jessica Parker Kennedy, scene lesbo (Black Sails)

Romanticoni in ascolto, o meglio alla lettura, ecco il premio che stavate aspettando.
Il momento più romanticoso dell'annata telefilmica è stato il primo bacio lesbo tra le amiche protagoniste di Faking It. Roba da fazzoletti a portata di mano pure il bacio in rianimazione dopo un'operazione tra due personaggi di Braccialetti rossi e due emozionanti scene di ballo: le prime danze gay alla Casa Bianca in Scandal e il tête-à-tête tra la folle Helena e un tizio incontrato in un bar durante Orphan Black.
Più hot che romantiche invece le scenone lesbo tra due sexy fanciulle del piratesco Black Sails.


CHE SCENA CHE SEI AWARD (MIGLIOR SCENA)
1. Piano sequenza dedicato alla missione criminale di Rust Cohle/Matthew McConaughey (True Detective)
2. Scena del suicidio sulle note di “Ancora tu” del neomelodico Alessio (Gomorra - La serie)
3. Morte Lizzie/Brighton Sharbino (The Walking Dead)
4. Scena con le t-shirt di Blur e Oasis (My Mad Fat Diary)
5. Confessione Tyrion (Game of Thrones)

Il piano sequenza di 6 minuti alla fine dell'episodio 4 di True Detective "Who Goes There" batte qualunque altra scena vista quest'anno su piccolo schermo. E forse pure sul grande.
Impressionante anche la sequenza al termine della terza puntata di Gomorra, che mi ha fatto innamorare di questa serie. The Walking Dead invece ha tirato fuori uno dei suoi rari momenti ispirati durante la scena della morte della ragazzina Lizzie.
Fighissima e altamente simbolica la sequenza in cui la protagonista della serie UK ambientata negli anni '90 My Mad Fat Diary si vede venire incontro un sacco di persone con la maglietta dei Blur, lei che è una fan sfegatata degli Oasis, e grande (e probabilmente da Emmy Award) la scena della confessione di Tyrion in Game of Thrones.


(ATTENZIONE SPOILER)
WTF AWARD (SCENA PIÙ ASSURDA E INASPETTATA)
1. Morti Joffrey e Oberyn Martell (Game of Thrones)
2. Apparizione di Bruno Vespa (Utopia)
3. Carl cerca di buttare giù una porta a spallate e si fa malissimo (The Walking Dead)
4. Nora si fa sparare addosso da una prostituta (The Leftovers)
5. Apparizione Brody (Homeland)

Premio di consolazione a Game of Thrones, che finora avevo abbastanza snobbato (Peter Dinklage a parte). Nei momenti What The Fuck e nelle scene di morte, la serie fantasy si dimostra sempre la numero 1, anche se pure il viso di Bruno Vespa all'inizio della stagione 2 di Utopia è stato non poco shockante.
Spassossimo il momento in cui il bimbominkia Carl di The Walking Dead ha cercato di tirare giù una porta a spallate, con risultati risibili. Clamorosa la scena in cui Nora di The Leftovers chiama una escort solo per farsi sparare addosso e attenzione alla comparsa a sorpresa di Brody nella quarta stagione di Homeland.



(FINE SPOILER)

CHE CA##O HAI DETTO? AWARD (MIGLIOR FRASE)
1. “Stasera mi sento ‘nu re. Vuoi essere la mia regina?” Genny Savastano (Gomorra - La serie)
2. “Sono un pessimista
Ok. Che significa?
Significa che faccio schifo alle feste.
Lascia che te lo dica… Non te la cavi un granché nemmeno fuori dalle feste.
Matthew McConaughey e Woody Harrelson (True Detective)
Guarda i fiori.” Carol a Lizzie (The Walking Dead)
Watanka!” (Braccialetti rossi)
Renderti sterile è stato il mio regalo all’umanità.” Daniel a Emily (Revenge)

Tra le frasi più memorabili dell'anno, per me vince Genny Savastano di Gomorra - La serie.
Secondo posto per un dialogo tra i tanti fenomenali dei due protagonisti di True Detective, quindi spazio per le frasi-tormentone di The Walking Dead e Braccialetti rossi, e per un momento di cattiveria pura in Revenge.


GIOCO DELLE COPPIE AWARD (COPPIA CHE PIÙ SHIPPO)
1. Jimmy + Gretchen (You’re the Worst)
2. Amy + Karma (Faking It)
3. Cosima + Delphine (Orphan Black)
4. Dylan + Evie (Scrotal Recall)
5. Olivia + Jake (Scandal)

La coppia migliore dell'anno?
Quella peggiore, formata dai due perfidi e per nulla pucciosi protagonisti della comedy rivelazione You're the Worst.
Nel corso del 2014 le coppie lesbo sono state uno dei trend telefilmici più affascinanti della stagione e tra le tante c'è solo l'imbarazzo della scelta. Er mejo per me sono Amy e Karma di Faking It, seguite da Cosima e Delphine di Orphan Black.
Super teneri poi Dylan ed Evie, i due amici di Scrotal Recall che non riescono a mettersi assieme, mentre in Scandal il mio tifo è tutto per Jake: è lui che deve stare con Olivia Pope e non l'insopportabile Presidente degli Stati Uniti Fitz.

"Che due balle questo filmone d'autore consigliato da Pensieri Cannibali."
"Già."

IL TRIANGOLO SÌ (MIGLIOR TRIANGOLO SENTIMENTALE)
1. Leo + Cris + Vale (Braccialetti rossi)
2. Alvey + Lisa + Ryan (Kingdom)
3. Will + Alana + Hannibal (Hannibal)
4. Peter + Roman + Miranda (Hemlock Grove)
5. Jim + Maggie + Hallie (The Newsroom)

C'è qualcosa che attira più spettatori di una coppia ben assortita?
Come Beverly Hills 90210 e Dawson's Creek insegnano, sì: un bel triangolo sentimentale. Quello più efficace quest'anno ce l'ha regalato Mamma Rai con i tre ragazzini ricoverati nell'ospedale di Braccialetti rossi.
Niente male anche il triangolo (letteralmente) combattuto di Kingdom, quelli inquietanti di Hannibal ed Hemlock Grove, e quello giornalistico di The Newsroom.


IDOL AWARD (PERSONAGGIO IDOLESCO)
1. Rust Cohle/Matthew McConaughey (True Detective)
2. Cameron Howe/Mackenzie Davis (Halt and Catch Fire)
3. Genny Savastano/Salvatore Esposito (Gomorra - La serie)
4. Josh/Josh Thomas (Please Like Me)
5. Jonah Ryan/Timothy Simons (Veep)

Quest'annata televisiva ci ha regalato un sacco di personaggi favolosi. Su tutti il Rust Cohle indimenticabile ritratto da Matthew McConaughey in True Detective, il più nichilista personaggio tv dai tempi di Daria su Mtv.
Altri miei idoli personali: la programmatrice punk Cameron di Halt and Catch Fire, il prima tranquillo e poi scatenato Genny di Gomorra - La serie, l'insensibile Josh di Please Like Me e il sempre più leggendario Jonah Ryan della nuova esilarante stagione di Veep.


MA CHE MUSICA MAESTRO AWARD (MIGLIOR COLONNA SONORA)
1. Halt and Catch Fire
2. My Mad Fat Diary
3. True Detective
4. Transparent
5. Garfunkel and Oates

Tantissime le colonne sonore ultra cool ascoltate quest'anno, non solo al cinema ma anche e forse ancor di più in tv. Il top dei top è quella super anni '80, tra punk, rock e pop del periodo, sfoggiata in maniera splendida da Halt and Catch Fire.
Sempre spettacolare poi il revival del Britpop anni '90 proposto da My Mad Fat Diary, variegatissima quella di True Detective, tra country, classic rock e hip-hop, l'apoteosi dell'indie quella di Transparent e divertentissime le canzoni proposte dalle due protagoniste di Garfunkel and Oates.
Visto che una Top 5 per questa categoria è troppo limitativa, una menzione va anche alle soundtrack notevoli di The Leftovers, Sons of Anarchy e The Knick.


TV & CANZONI AWARD (MIGLIOR CANZONE IN UNA SERIE TV)
1. Jessica Lange “Life on Mars?” e Sarah Paulson “Criminal” (American Horror Story: Freak Show)
2. Archies “Sugar, Sugar” (Orphan Black)
3. Robert Morse “The Best Things in Life Are Free” (Mad Men)
4. Run-DMC & Aerosmith “Walk This Way” (Ray Donovan)
5. Take That “Back for Good” (Please Like Me)

Se c'è stata una cosa positiva nel Freak Show dell'ultima confusa stagione di American Horror Story sono state le canzoni sentite nelle prime puntate, e poi inspiegabilmente sparite in quelle successive. Due performance memorabili su tutte: "Life on Mars?" di David Bowie cantata da Jessica Lange e "Criminal" di Fiona Apple rifatta dalla doppia Sarah Paulson.
Tra gli altri momenti musicali da ricordare ci sono l'allegra "Sugar Sugar" intonata in auto da Helena in Orphan Black, la scena musical al termine della prima parte della stagione conclusiva di Mad Men, "Walk This Way" ballata da Ray Donovan in maniera scatenata insieme al figlio e l'ormai classica "Back for Good" dei Take That suonata in un episodio di Please Like Me.


CHI AMA LA SIGLA TIRI UNA RIGLA AWARD (MIGLIOR NUOVA SIGLA)
1. Please Like Me
2. True Detective
3. The Affair
4. Salem
5. Black Sails

La retrò "I'll Be Fine" di Clairy Browne & the Bangin' Rackettes usata come sigla della comedy australiana Please Like Me è talmente irresistibile da essere riuscita a superare persino la splendida "Far From Any Road" usata in apertura di True Detective.
Da segnalare inoltre il tema della sigla di The Affair composto appositamente da Fiona Apple e quello di Salem realizzato da Marilyn Manson. Fichissimi poi i titoli di testa del piratesco Black Sails.


PU##ANA EVA CHE PUNTATA AWARD (MIGLIOR EPISODIO)
1. Utopia, S02E01, “Episode 1”
2. The Leftovers, S01E06, “Guest”
3. Black Mirror “White Christmas”
4. Girls, S03E07, “Beach House”
5. Looking, S01E05, “Looking for the Future”

Episodio gioiello dell'anno: la prima puntata della seconda stagione di Utopia ambientata negli anni '70. Peccato che il resto della season, valida ma non altrettanto eccezionale, non sia proseguita tutta in quel decennio.
Tra gli episodi di The Leftovers svetta l'impressionante "Guest" con protagonista una grandiosa Nora/Carrie Coon, mentre lo speciale di Natale di Black Mirror è stata l'ennesima genialata tirata fuori da questa singolare serie britannica. Menzione inoltre per "Beach House", ma quasi tutte le puntate della terza stagione di Girls sono state dei piccoli gioielli, e infine ottimo l'episodio "Looking for the Future", che fa ben sperare per il futuro della serie gay di HBO Looking, dopo una prima stagione non del tutto convincente.


CHI BEN COMINCIA AWARD (MIGLIOR PILOT)
1. The Affair
2. How to Get Away with Murder
3. You’re the Worst
4. The Leftovers
5. Halt and Catch Fire

Tra gli episodi pilota delle nuove serie 2014, quelli che mi hanno impressionato di più sono quello doppio, con il punto di vista di lui e di lei, di The Affair, e il goduriosissimo incipit di How to Get Away with Murder. Entrambe le serie sono proseguite bene, soprattutto la prima, ma con il primo episodio hanno subito toccato l'apice.
Niente male anche il pilota esaltante di You're the Worst, quello misterioso di The Leftovers e quello informatico di Halt and Catch Fire.


CHI BEN FINISCE AWARD (MIGLIOR FINALE DI STAGIONE/DI SERIE)
1. Orange Is the New Black (stagione 2)
2. True Detective (stagione 1)
3. Mad Men (stagione 7, prima metà)
4. Sons of Anarchy (stagione 7, finale di serie)
5. Revenge (stagione 3)

I finali della seconda stagione di Orange Is the New Black e della prima di True Detective: poesia pura. Due delle cose più belle mai viste.
Notevolissimo pure il finale musical della prima metà della stagione conclusiva di Mad Men e inevitabile quanto memorabile la chiusura di Sons of Anarchy.
Citazione inoltre per il finale clamoroso della terza stagione di Revenge. Peccato solo abbia condotto a una stagione 4 parecchio deludente.


TU MI FAI GIRAR AWARD (MIGLIORI REGIE)
1. True Detective
2. Gomorra - La serie
3. Banshee
4. Hannibal
5. The Knick

A livello registico è stata la grande annata di Cary Fukunaga e di True Detective. Niente male pure l'Italia rappresentata da Stefano Sollima & friends dietro la macchina da presa per Gomorra - La serie, un Banshee sempre più spettacolare pure per quanto riguarda le invenzioni registiche, una stagione 2 di Hannibal visionaria e delirante sotto tutti i punti di vista, anche grazie alle regie inventive di David Slade e Vincenzo Natali, e l'elegante (ma pure splatteroso nelle scene degli interventi chirurgici) The Knick diretto da Steven Soderbergh.


STRIP SCRIPT AWARD (MIGLIORI SCENEGGIATURE)
1. Girls
2. True Detective
3. Broad City
4. The Affair
5. The Newsroom

A livello di sceneggiature un plauso, o meglio una standing ovation, va a Lena Dunham per la terza eccellente stagione di Girls, composta da un episodio più bello dell'altro. Non scherzano nemmeno Ilana Glazer e Abbi Jacobson, autrici e protagoniste della rivelazione comedy Broad City, che per ogni puntata si sono inventate delle idee geniali, e Nic Pizzolatto che ha firmato l'intero True Detective. Molto bello quindi l'esercizio di stile di The Affair che gioca a contrapporre due punti di vista differenti, e sempre grandi gli script del re dei dialoghi alla velocità della luce Aaron Sorkin con la stagione conclusiva di The Newsroom.


CHE STILE AWARD (MIGLIORI COSTUMI E ABITI)
1. Sons of Anarchy
2. Orphan Black
3. Halt and Catch Fire
4. Mad Men e Masters of Sex
5. Broad City

A livello fashion, per quanto mi riguarda quest'anno vincono i motociclisti tamarri di Sons of Anarchy. La loro divisa è sempre la stessa e sospetto non se la siano cambiata MAI per sette anni. A ragione, perché il giacchetto del club è stilosissimo anche se, come potete vedere nell'immagine sotto, non è proprio economicissimo.
Menzione d'onore pure per i continui cambi di look di Tatiana Maslany in Orphan Black, per lo stile vintage anni '80 rispolverato da Halt and Catch Fire, per gli abiti 60s sempre molto curati di Mad Men e Masters of Sex, e per lo street style hipster e low cost di Broad City.


NANO NANO AWARD (MIGLIOR MINISERIE)
Olive Kitteridge

Troppo breve, appena 4 puntate, per essere considerata una serie vera e propria, ma troppo meravigliosa per essere ignorata. Olive Kitteridge è un gioiellino della durata di 4 ore. Un film molto lungo o, se preferite, una mini-miniserie. In ogni caso, da non perdere.

"E io che pensavo che Cannibal si fosse dimenticato di me..."

BETTER THAN MOVIES AWARD (MIGLIOR FILM TV)
The Normal Heart

HBO quest'anno qui agli Scemmy Awards di Pensieri Cannibali ha fatto il triplete: miglior serie tv (True Detective), miglior miniserie tv (Olive Kitteridge) e pure miglior film tv, con il bellissimo The Normal Heart, una pellicola di Ryan Murphy che non ha nulla da invidiare ai film nei cinema.
Anzi.

"Grazie Cannibal e grazie America per questo premio!"

LOL AWARD (SERIE COMEDY PIU' DIVERTENTE)
1. Broad City
2. Garfunkel and Oates
3. You’re the Worst
4. Scrotal Recall
5. Silicon Valley

Per questa categoria è stato usato un parametro infallibile: il risatometro.
A spuntarla sono così le coppie di ragazze della geniale Broad City e della comedy-musicale Garfunkel and Oates. Altre commedie spettacolari dell'annata sono poi state l'anti-romantica You're the Worst, la romcom made in Britain Scrotal Recall e la nerdosa Silicon Valley.


MI FAI SCI-FI, MI FAI AWARD (MIGLIOR SERIE FANTASY/SCI-FI)
1. Orphan Black
2. Real Humans
3. Game of Thrones
4. Believe
5. The 100

Cari nerd in ascolto, è giunto il momento della sci-fi e delle serie fantasy. Il vostro prediletto Game of Thrones si posiziona però soltanto terzo, dietro alla grandiosa Orphan Black e alla seconda stagione della serie fantascientifica svedese Real Humans, non sorprendente quanto la stagione 1 ma comunque valida. Spazio poi alla sottovalutata e prematuramente cancellata Believe di Alfonso Cuarón e alla sci-fi in versione teen di The 100.

"Qualcuno mi faccia uscire da Pensieri Cannibali, per favore!"

PERDERSELA È UN CRIMINE AWARD (MIGLIOR THRILLER/CRIME)
1. True Detective
2. Fargo
3. Hannibal
4. The Killing
5. Stalker

Qui tutto facile per True Detective, che senza troppa tensione thriller conquista anche il titolo di miglior crime dell'anno, davanti al solido Fargo, allo schizzato Hannibal, alla stagione conclusiva buona ma non convincente al 100% di The Killing e ai maniaci di Stalker.

"Un altro premio per noi significa un'altra birra per te, Cannibal!"

BIMBOMINKIA AWARD (MIGLIOR SERIE TEEN)
1. Finding Carter
2. Faking It
3. Braccialetti rossi
4. Glue
5. Star-Crossed

Finding Carter, ovvero la rivincita del teen-drama tradizionale, quello come si faceva negli anni '90, prima dell'avvento di vampiri, licantropi e altre cacchiate fantasy varie, quando gli adolescenti erano solo adolescenti normali.
Tra le serie più bimbominkiose dell'anno, bene anche la lesbo-comedy Faking It, con cui Mtv fa doppietta in questa categoria, e l'italiana Braccialetti rossi. Degne di menzione, ma un po' deludenti, la britannica Glue, che almeno dai primi episodi visti non sembra essere un erede all'altezza di Skins, e lo young adult dalle tinte fantasy/sci-fi Star-Crossed. Perché un young adult fantasy/sci-fi al giorno d'oggi tra le bimbominkiate non può proprio mancare. Purtroppo.

"Bimbominkia sarai te, caro Cannibal!"

GUILTY PLEASURE AWARD (SERIE PIU... GUILTY PLEASURE)
1. Young & Hungry
2. Scandal
3. How to Get Away with Murder
4. Ground Floor
5. Reckless

Guilty pleasure, ovvero quelle serie leggere e disimpegnate che si guardano per allentare la tensione tra un omicidio di Sons of Anarchy e uno di True Detective. Anche se poi di omicidi ce ne sono parecchi pure in alcune delle mie serie guilty pleasure personali, come il sempre godurioso Scandal e la new entry How to Get Away With Murder. Menzione pure per il divertente Ground Floor e per il legal-thriller estivo e scacciapensieri Reckless.
Il mio guilty pleasure numero 1 è però una sitcom su una tipa che va a fare la cuoca per un riccone cui non avrei dato due lire e che invece si è rivelata una spassosissima sorpresa: Young & Hungry. Non un capolavoro di serie, me ne rendo conto, però è irresistibile. Quasi ai livelli delle prime 2 Broke Girls.


PREMIO DI CARTONE (MIGLIOR SERIE ANIMATA)
South Park

Sempre geniale e sempre al top, South Park. Anche dopo 18 anni.
E a proposito di 18enni, lo sapevate che la cantante Lorde in realtà è Randy Marsh, il padre di Stan?


FORZA ITALIA AWARD (MIGLIOR SERIE ITALIANA)
Gomorra - La serie

In un anno sorprendentemente buono per le produzioni italiane, in cui si sono segnalate pure l'ottima fiction Rai Braccialetti rossi e la divertente (seppure meno geniale rispetto alla prima) seconda terza stagione di Mario, il top dei top è Gomorra - La serie. Nu babbà.


PREMIO DELLA LOCANDA (MIGLIORI LOCANDINE)
Orange Is the New Black

Guardate che figate di poster hanno tirato fuori per lanciare la stagione 2 di Orange Is the New Black, personalizzate per i vari personaggi principali della serie.


THE LONG GOODBYE AWARD (LE SERIE FINITE O CANCELLATE CHE PIÙ MI MANCHERANNO)
1. Sons of Anarchy
2. The Newsroom
3. Utopia
4. The Carrie Diaries
5. Black Box

Ci sono serie di cui sentirò la mancanza e che non meritavano di essere cancellate così prematuramente: la serie medical Black Box con Kelly Reilly, cestinata da ABC alla prima stagione, la misteriosa Utopia e la bimbomikiosa The Carrie Diaries sopravvissute appena due stagioni, e la giornalistica The Newsroom che è arrivata a una conclusione (se non altro degna) dopo soltanto tre stagioni, di cui una terza per altro troppo breve.
La serie che più mi mancherà è però un'altra, giunta al termine dopo 7 stagioni. Sarà che l'ho scoperta solo negli ultimi mesi e me la sono vissuta quindi per troppo poco tempo, ma l'idea di non avere più episodi di Sons of Anarchy da guardare mi rende davvero triste.
Va beh, dai, mi consolo pensando a tutte le decine di ottime serie che sono ancora in circolazione e alle gustose novità in arrivo nei prossimi mesi. Il viaggio in moto in compagnia dei Sons of Anarchy sarà anche finito, ma non quello con le serie tv. E nemmeno quello con i premi di Pensieri Cannibali. Se per oggi gli awards dedicati al meglio della tv sono terminati, domani sarà la volta di quelli meno graditi. Quelli dedicati alle peggiori serie.
Ne vedremo allora delle belle. E pure delle brutte.

"Buonanotte, miei cari Kids of Anarchy."

TELERATTI 2014 – LE PEGGIO SERIE TV DELL'ANNO

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Qui su Pensieri Cannibali non c'è spazio solo per i migliori. Ieri abbiamo visto tutti i numerosi Scemmy Awards 2014 dedicati alle serie tv, agli attori e ai personaggi telefilmici più amati dell'annata che sta volgendo al termine, ma oggi per par condicio c'è spazio anche per quelli più odiati. Oh, qui non si discrimina e non si dimentica nessuno.
Ecco allora i premi tv più temuti e meno desiderati del mondo, o almeno del web, o almeno del web italiano, o almeno dei lettori cannibali.
In mezzo a questi premi (alcuni nemmeno così tanto negativi) troverete probabilmente i nomi di serie che adorate e seguite con passione. In tal caso, piangete, urlate e insultatemi pure. Io però non ci posso fare niente. A me proprio non sono piaciute. E comunque tenete conto che le cose possono sempre cambiare. L'anno scorso ad esempio avevo considerato Orphan Black come la serie più sopravvaluta e Hannibal come la più diludente del 2013 e nel corso del 2014 ho invece riabilitato entrambe, soprattutto la prima.


Fatte queste premesse più o meno inutili, che lo spettacolo inizi, a partire dal countdown delle 10 serie che ho retto di meno quest'anno.
Buoni Teleratti 2014 a tutti!


Flop 10 – Le peggiori serie tv del 2014 secondo Pensieri Cannibali

10. American Horror Story: Freak Show
(stagione 4)
Ho sempre amato e difeso American Horror Story, anche la controversa e tanto criticata terza stagione stregonesca Coven. Con questa quarta Freak Show invece non ce la faccio più. Dopo una partenza piuttosto promettente che metteva sul tavolo tanti spunti, la serie si è rapidamente sgonfiata, è apparsa confusa, senza sapere quale direzione prendere e limitandosi a presentare in maniera superficiale le vicende di vari freaks montate insieme a casaccio. Persino l'idea migliore, quella di utilizzare canzoni pop moderne in un contesto anni '50, è stata non si sa bene perché accantonata dopo le prime puntate.
The show must go on, ma il Freak Show invece è meglio che si fermi. Io voglio scendere.

9. The Walking Dead
(stagione 5)
La serie più seguita nella storia della tv via cavo americano. E nessuno sa il perché. Le vicende sono banali e in pratica in ogni episodio non capita niente per 38 minuti e poi negli ultimi 2 minuti muore qualcuno in modalità random. I dialoghi a volte sono ridicoli. Scusate, mi correggo: sono quasi sempre ridicoli. Questa quinta stagione è persino peggiore rispetto alle già non troppo esaltanti precedenti. Ora che non c'è più il Governatore i personaggi rimasti sono tutti uno più insopportabile dell'altro... Devo andare avanti?
Qual è allora il motivo per cui così tante gente lo segue, me compreso?
Vogliamo vedere Carl sbranato dagli zombie!

8. Revenge
(stagione 4)
Il finale della stagione 3 ci aveva regalato morti e colpi di scena clamorosi. E ci aveva illusi.
La serie sembrava infatti tornata a essere il bel guilty pleasure dei primi tempi e invece la quarta stagione si sta rivelando una porcheria di notevoli proporzioni. La tematica della vendetta che ormai dà solo il titolo alla serie è stata quasi accantonata del tutto e ciò che resta è una soap-opera di livello medio-basso. Persino il trash televisivo chiede vendetta.

7. State of Affairs
(stagione 1)
Non è stata una grande annata per le serie a tematica terroristica/spionistica. O almeno, a me che ho sempre amato parecchio il genere, stanno ormai cominciando a stufare. Se Homeland continua a deludermi, The Americans 2 mi ha annoiato e 24 ormai appare una serie un pochino invecchiata, ma restano comunque prodotti più che validi, la versione “commerciale” proprio di Homeland con l'ex Grey's Anatomy Katherine Heigl che risponde al nome di State of Affairs è una vera schifezzuola. Questo è terrorismo sì, nei confronti della buona televisione.

6. The Strain
(stagione 1)
Serie ideata da Guillermo del Toro che ha raccolto vari consensi tra i suoi fans & groupies, mentre a me è parsa giusto una robetta vampiresco/fantasy di serie Z. Quasi da far rimpiangere i vampirelli di Twilight.
Ho detto quasi.

5. Resurrection
(stagioni 1-2)
Avete presente la splendida serie francese Les Revenants?
Ecco, questa ne è in pratica una specie di versione americana. Solo, molto più brutta. Molto ma mooolto più brutta.
Gli autori di Resurrection sono insomma quelli che in Francia chiamerebbero Les Incompétents, altroché Les Revenants.

4. Outlander
(stagione 1)
Se siete pensionate over 60 anni, è normale che adoriate questa serie.
Se non lo siete, fossi in voi mi preoccuperei un momentino.

3. Constantine
(stagione 1)
Persino al trash c'è un limite. E questa serie lo supera di molte spanne.

2. True Blood
(stagione 7)
Alla settima e conclusiva stagione di True Blood un merito va riconosciuto. È meglio, un pochino meglio, rispetto alle due precedenti, ma solo perché quelle erano davvero agghiaccianti.
Il modo in cui gli autori hanno scelto di chiudere la serie è stato però il peggiore possibile. Non ai livelli del finale di Dexter, però quasi. In pratica ATTENZIONE SPOILER! nell'ultima scena si è deciso di celebrare la normalità e la famiglia tradizionale, mandando in questo modo a fanculo tutto ciò che la serie era stata fino ad allora. Per la serie: viva la coerenza! FINE SPOILER!

1. The Last Ship
(stagione 1)
The Last Ship era stata da me ribattezzata The Last Shit, ma adesso preferisco chiamarla The First Shit: la merda numero 1 dell'annata seriale. Congratulations!

"Sono troppo contento per questo trionfo!
Non si vede?"

E ora via a tutti gli altri premi della notte mattina dei Teleratti 2014

UNWATCHABLE AWARD (LA SERIE PIÙ INGUARDABILE)
1. The Librarians
2. Killer Women
3. Mystery Girls
4. Intelligence
5. Z Nation

C'è qualcosa di peggio delle serie sopracitate nella Flop 10?
Ebbene sì. Ci sono dei prodotti di cui non sono manco riuscito ad arrivare al termine dell'episodio pilota: la versione al femminile di Walker Texas Ranger, ovvero Killer Women, per fortuna subito cancellata, l'agghiacciante comedy con cui le reduci di Beverly Hills 90210 Tori Spelling e Jennie Garth hanno cercato (senza successo) di reinventarsi una carriera ovvero Mystery Girls, il poco intelligente Intelligence con Josh Holloway e il tragico Z Nation, come se gli zombie di The Walking Dead non fossero già abbastanza.
Il peggio del peggio è però The Librarians. Avete presente quei filmetti fantasy con Noah Wyle che ogni tanto (anzi spesso) danno su Italia 1?
Ecco, questa è la loro versione serie tv. Ammetto di non essere riuscito ad andare oltre i primi 10 minuti. Certe cose sono troppo persino per me.

"Cannibal, adesso che siamo armati hai paura di noi?
Ah, dici che ti facevamo paura anche prima?"

ARIDATECE GABRIEL GARKO AWARD (PEGGIOR ATTORE)
1. Shane West (Salem)
2. Matt Ryan (Constantine)
3. Eric Dane (The Last Ship)
4. Goran Visnjic (Extant)
5. Tom Felton (Murder in the First)

La serie stregonesca Salem è iniziata in maniera intrigante per poi proseguire in maniera piuttosto spenta. Tra alti e bassi, si è comunque segnalata per alcuni elementi positivi, come la sigla di Marilyn Manson, le atmosfere dark e visionarie e soprattutto un cast femminile di ottimo livello. La stessa cosa non si può dire per la controparte maschile. In particolare Shane West è apparso ridicolo forte. A tenergli buona compagnia ci sono il Matt Ryan sempre troppo sopra le righe in maniera risibile di Constantine, più i nullaespressivi Eric Dane di The Last Ship e Goran Visnjic della fantascientifica Extant. Ci sono attori monoespressivi, loro invece sono proprio nullaespressivi.
Menzione infine per Tom Felton, il Draco Malfoy di Harry Potter che nella saga del maghetto era il mio preferito subito dopo Hermione/Emma Watson. Nella serie crime Murder in the First, l'ex Draco è apparso irriconoscibile, invecchiatissimo nonostante abbia appena 27 anni e inspiegabilmente lampadato. Roba da far invidia a Carlo Conti. Davvero unwatchable.


CAGNA MALEDETTA AWARD (PEGGIOR ATTRICE)
1. Tori Spelling (Mystery Girls)
2. Paige Turco (The 100)
3. Halle Berry (Extant)
4. Geena Davis (Grey's Anatomy)
5. Laura Vandervoort (Bitten)

Tori Spelling dovrebbe ringraziarmi per questo premio. È infatti un favore che le faccio, quello di considerarla un'attrice.
Tra le performance femminili peggiori dell'annata tv si segnalano inoltre le espressioni da soap-opera di Paige Turco nel teen sci-fi The 100, una Halle Berry che in Extant conferma di essere insieme ad Angelina Jolie una delle più grandi ladre di Oscar della Storia, una Geena Davis invecchiata malissimo tirata fuori dal sarcofago dai perfidi autori di Grey's Anatomy e una Laura Vandervoort che è tanto figa, quanto incapace a recitare. E tenete conto che è parecchio figa.


C'ERAVAMO TANTO AMATI AWARD (SERIE PEGGIO PEGGIORATA)
1. American Horror Story
2. Revenge
3. New Girl
4. Nashville
5. Once Upon a Time

Una delle grandi delusioni dell'anno per quanto mi riguarda è stato American Horror Story, con un Freak Show partito da buone premesse e poi trasformatosi in uno spettacolo entusiasmante quanto una serata al circo. E io odio il circo.
Maluccio pure le nuove stagioni di Revenge, Nashville e Once Upon a Time, cui la cura Frozen non è servita a un granché, anzi, mentre l'un tempo frizzante New Girl lo seguo in maniera sempre più svogliata e sto meditando di abbandonarlo del tutto. Bye bye, Old Girl.

"Questa me la pagherai cara, caro Cannibal Freak!"

I HATE YOU AWARD (PERSONAGGIO PIÙ INSOPPORTABILE)
1. Sookie Stackhouse/Anna Paquin (True Blood)
2. April/Sarah Drew (Grey’s Anatomy)
3. Charlotte Clarke/Christa B. Allen (Revenge)
4. Maddie Conrad/Lennon Stella (Nashville)
5. Norman Bates/Freddie Highmore (Bates Motel)

Visto che questo è l'ultimo anno in compagnia di True Blood, e meno male, voglio salutare in maniera degna uno dei personaggi più insopportabili nell'intera Storia dei Telefilm: quella sucata di Sookie Stackhouse.
Insopportabili pure la dottoressa timorata di Dio April di Grey's Anatomy, la svampita smorfiosetta Charlotte di Revenge, quell'essere inutile che è Maddie, la figlia della stella del country Rayna James (Connie Britton) di Nashville, e il giovane Norman Bates, che con quella faccia da culo da schiaffi risulta più lagnoso che psicopatico.


ATTENZIONE SPOILER
SFIGA AWARD (PERSONAGGIO PIÙ SFORTUNATO)
1. Nora/Carrie Coon (The Leftovers)
2. April/Italia Ricci (Chasing Life)
3. Juice/Theo Rossi (Sons of Anarchy)
4. Victor/Michael Mando (Orphan Black)
5. Paige/Holly Taylor (The Americans)

Sfiga Award, ovvero il premio dedicato ai personaggi che, poveretti, hanno visto abbattersi su di loro il maggiore numero di sfighe da parte di quei cattivoni degli autori di serie tv. Vediamo la Top 5.
n. 5: Paige, la figlia delle due spie russe di The Americans, una che come atto di ribellione ai genitori sceglie di andare... in Chiesa. Really?!?
Più che sfortunata, lei è proprio una sfigata.
n. 4: Victor, l'ex di Sarah Manning (Tatiana Maslany), uno che nel corso delle prime due stagioni di Orphan Black subisce qualunque tipo di tortura e mutilazione fisica e psicologica.
n. 3: Juice nell'ultima stagione di Sons of Anarchy se lo prende in quel posto da Marilyn Manson. In tutti i sensi possibili.
n. 2: April di Chasing Life è una ragazza giovane, bella, con una famiglia che la adora, una carriera promettente come giornalista e sul lavoro conosce pure il ragazzo dei suoi sogni. Tutto troppo bello per essere vero e infatti un giorno scopre di avere... il cancro. In più scopre anche che suo padre, morto da poco, aveva un'altra famiglia. Cos'altro scoprirà prossimamente?
n. 1: Nel mondo di The Leftovers, un giorno il 2% della popolazione sparisce nel nulla. La povera Nora quel giorno perde non solo il marito, ma pure i suoi due figli. Poteva andarle peggio solo se le spariva pure la Xbox.
FINE SPOILER


MOLLATEVI AWARD (COPPIA CHE SHIPPO DI MENO)
1. Rayna James + Luke Wheeler (Nashville)
2. Larry + Polly (Orange Is the New Black)
3. Aria + Ezra (Pretty Little Liars)
4. Olivia + Fitz (Scandal)
5. Clarke + Finn (The 100)

Ieri abbiamo visto le coppie più adorabili del piccolo schermo, oggi vediamo pure quelle più odiose.
Il primo posto quest'anno va ai “Ruke”, ovvero le due megastar dellla musica country Rayna James e Luke Wheeler nella serie Nashville. Gli ego di entrambi sommati sono qualcosa di troppo persino per un egocentrico come me.
Coppia più improbabile dell'anno: Larry, ovvero Jason Biggs di American Pie, che con la fidanzata Piper finita in galera si mette con Polly, la neomamma migliore amica di Piper. Improbabili e insopportabili.
Sempre fastidiosi Aria ed Ezra in Pretty Little Liars, che già si erano lasciati e invece adesso sono tornati di nuovo (ahinoi) insieme.
Quindi Olivia Pope in Scandal, come detto ieri, dovrebbe stare con Jake, mentre ancora si strugge per l'amore impossibile con il Presidente degli USA, non Barack Obama ma Fitzgerald Grant.
Spazio infine per una coppia tutta nuova: Clarke e Finn di The 100, due bimbiminkia fastidiosi presi singolarmente, figuriamoci insieme.


FIGA DI LEGNO AWARD (PERSONAGGIO MENO PROPENSO A CONCEDERSI)
1. Sansa Stark/Sophie Turner (Game of Thrones)
2. Beth/Emily Kinney (The Walking Dead)
3. Jane/Gina Rodriguez (Jane the Virgin)
4. Emma Swan/Jennifer Morrison (Once Upon a Time)
5. Emery/Aimee Teegarden (Star-Crossed)

Nuovo premio, quest'anno: il Figa di Legno Award, ovvero il premio dedicato alle tipe che non la vogliono proprio smollare, o la smollano con molta fatica.
Fa parte di quest'ultima categoria Emery di Star-Crossed, che dopo un'intera stagione finalmente si concede al suo amore alieno. Niente da fare invece per il povero Capitan Uncino che in Once Upon a Time sta pasturando Emma Swan da parecchio tempo, senza portare a casa il risultato. Emma, guarda che se non gliela dai, il pirata e signore Julio Iglesias Hook porta la sua barca su altre rive. E con barca intendo il pisello e con rive intendo vagine. Meglio chiarirlo, che nel mondo delle fiabe è meglio non dare certe cose per scontate.
Quanto a Jane the Virgin, beh, il titolo della serie dice già tutto...
Beth di The Walking Dead dimostra di essere meno zoccola della sorella e non si concede a nessuno. Manco gli zombie riescono a farsela.
Figa di legno massiccio dell'anno è però la lamentosa Sansa Stark di Game of Thrones che si sposa con l'uomo nano tutto tano Tyrion e non gliela smolla nemmeno una volta. Una cosa inconcepibile in tutti e sette i Regni. O almeno nel mio.


ZOCCOLA AWARD (PERSONAGGIO PIÙ PROPENSO A CONCEDERSI)
1. Noah Solloway/Dominic West (The Affair)
2. Jax Teller/Charlie Hunnam (Sons of Anarchy)
3. Dr. Catherine Black/Kelly Reilly (Black Box)
4. Carter/Kathryn Prescott (Finding Carter)
5. Aria/Lucy Hale (Pretty Little Liars)

Dopo il Figa di Legno Award, ecco un altro premio nuovo di zecca: lo Zoccola Award. Va da sé che è un po' l'opposto rispetto al precedente.
A trionfare in questa prima edizione non è però una donna, bensì un uomo, anzi due.
Innanzitutto Noah, il marito fedifrago di The Affair che tradisce la moglie con una donna conosciuta durante le vacanze estive, e va beh può succedere, poi ci prende gusto e la tradisce con chiunque gli capiti a tiro. Don Draper ha fatto scuola. Non da meno Jax Teller, che in sette anni di Sons of Anarchy fa le corna alla fidanzata storica e poi moglie Tara con prostitute e pornostar e per poco non si fa persino la sua sorellastra...
Le donne rispondono con la dottoressa Catherine Black che, con la scusa di soffrire di disturbo bipolare, soltanto nella puntata pilota di Black Box va a letto con tre uomini differenti. Più che bipolare, a me sembra proprio zoccola.
Non scherza pure la giovane Carter di Finding Carter che, con la scusa di essere stata rapita da una psicopatica, si fa cani e porci. Anzi, non deve usare manco quella scusa.
Chiusura infine dedicata alle Pretty Little Bitches, con Aria che si molla con Ezra ed è così affranta che per consolarsi fa un weekend maratona di sesso con il primo che le capita sotto gli occhi. E per giunta mentre si trova in viaggio con il padre.


PREMIO SPECIALE "MADRE DELL'ANNO"
Carrie Mathison/Claire Danes (Homeland)

Piuttosto che stare con la (inquietante) bambina neonata, Carrie Mathison nella quarta stagione di Homeland si fa trasferire a Islamabad in mezzo ai terroristi. Chi non vorrebbe avere una mamma come lei?
E pure come figlia non scherza, visto che il giorno del funerale del padre dichiara di divertirsi...

"Esisteranno pure delle madri peggiori di me..."
"...mi vengono in mente solo la Franzoni e quell'altra di cui parlano nei TG in questi giorni. Che tristezza!"

PREMIO SPECIALE "BELLI CAPELLI & LOOK OF THE YEAR"
Nolan Ross/Gabriel Mann (Revenge)

Se nel corso della quarta stagione di Revenge non succede un granché, il vero spettacolo nello spettacolo sono allora le capigliature e i cambi di look continui (e spesso improbabili per non dire inguardabili) sfoggiati da Nolan Ross.


NON SPAVENTI MANCO TOPO GIGIO AWARD (PEGGIOR CATTIVO)
1. Micah/Jake Weber (The Following)
2. Ezra/Ian Harding (Pretty Little Liars)
3. Black Jack/Tobias Menzies (Outlander)
4. Vampironi cattivoni (The Strain)
5. Marcus Kane/Henry Ian Cusick (The 100)

Di cattivi quest'anno in tv ne sono passati parecchi. Alcuni a dirla tutta più cattivi a livello di recitazione che non di perfidia dei loro personaggi.
Tra i villain più ridicoli dell'annata ci sono Black Jack di Outlander, i vampirazzi di The Strain e l'ex Lost Henry Ian Cusick, cattivo almeno parzialmente di The 100.
Spettacolarmente risibile poi la parentesi da cattivone (o presunto tale) di Ezra nel corso di Pretty Little Liars, anche se il più agghiacciante di tutti è stato Micah, il leader di una setta religiosa in The Following. Più che un villain vero e proprio, è parso la parodia della parodia della parodia di un cattivo.


NON SE PÒ SENTÌ AWARD (PEGGIOR COLONNA SONORA)
Braccialetti rossi

La fiction italiana trasmessa da Rai 1 Braccialetti rossi a sorpresa mi è piaciuta parecchio. Non l'avrei mai detto, ma ha saputo conquistarmi. C'è però una cosa che non ho sopportato: la sua colonna sonora. Tra pezzi di Vasco, Laura Pausini, Emma e Francesco Facchinetti, durante alcune scene mi è venuta voglia di guardarla con il “mute”.


SCENA SCEMA AWARD (SCENA SCULT DELL'ANNO)
Morte nel midseason finale (The Walking Dead)

Senza spoilerare troppo, dico solo che la scena che ha chiuso la midseason della stagione 5 di The Walking Dead ci ha regalato la morte più scema di sempre.
Ma chi le scrive le sceneggiature?
Sono davvero opera degli zombie, come sospetto ormai da tempo?


DEXTER AWARD (PEGGIOR FINALE DI STAGIONE/DI SERIE)
How I Met Your Mother

Non ho mai seguito con costanza How I Met Your Mother, lo confesso, però quando mi è capitato di vederla mi è sembrata una serie carina e divertente. Per curiosità mi sono allora guardato il finale della serie, l'episodio che ha scritto la parola fine dopo ben 9 stagioni e si è rivelato...
una cagata pazzesca.
Gli autori saranno mica gli stessi di The Walking Dead?


DILUDENDO AWARD (SERIE PIÙ DELUDENTE)
1. The Americans 2
2. Homeland 4
3. Red Band Society
4. Salem
5. 24: Live Another Day

Avevo parecchio apprezzato la prima stagione della spy-story anni '80 The Americans, con le sue vicende da Guerra Fredda. La stagione 2 invece, più che fredda, m'è sembrata proprio glaciale. Zero emozioni. Zero coinvolgimento.
Deludente anche la quarta stagione di Homeland. C'è poco da fare. Per me Homeland è la serie di Carrie e di Brody. Quando c'erano loro due insieme sullo schermo, lo show raggiungeva vette incredibili. Adesso non è più la stessa cosa e il tentativo di reinventare il personaggio di Quinn come novello Jack Bauer si può dire fallito. La serie trionfatrice dei Pensieri Cannibali Awards televisivi per 2 anni di fila, il 2011 e il 2012, ormai è il mio grande diludendo.
E a proposito di Jack Bauer... quest'anno ha visto il suo ritorno all'azione in 24: Live Another Day. Se all'inizio rivederlo è stato un tuffo al cuore, l'entusiasmo iniziale è presto scemato. 24 resta una serie notevole, però questa nuova stagione è arrivata fuori tempo massimo.
Red Band Society è invece la versione americana della serie spagnola Polseres vermelles, la stessa cui si ispira pure il nostro Braccialetti rossi. Tanto l'adattamento italiano mi è piaciuto, quanto quello a stelle e strisce m'è sembrato una mediocre americanata.
Tra le nuove serie, mi aspettavo poi di più dalla gotica Salem, partita come buon guilty pleasure dark e poi rivelatasi piuttosto noiosetta.

"Pensi anche tu quello a cui penso io?"
"Missione punitiva a casa di Cannibal Kid?"
"Ehm no... io veramente pensavo di andare di sopra a fare all'amore..."

VALIUM AWARD (SERIE PIÙ NOIOSA)
1. The Honourable Woman
2. Outlander
3. Marco Polo
4. Penny Dreadful
5. The Knick

Ecco una cinquina di serie che non sono brutte, sono più che altro noiose. A parte Outlander che è un po' tutte e due le cose.
The Honourable Woman, pur presentando una protagonista che apprezzo come Maggie Gyllenhaal, mi ha regalato con il suo episodio pilota la più bella ronfata televisiva dell'anno.
Per quanto riguarda la novità Marco Polo sembra una produzione valida, solo che le vicende del viaggiatore italiano in versione giovane figaccione con il volto del nostro Lorenzo Richelmy non hanno minimamente saputo attirare la mia attenzione.
Spazio quindi a due serie che probabilmente presto rivaluterò, com'è capitato quest'anno con Orphan Black e Hannibal. Penny Dreadful è una specie di incrocio gotico tra American Horror Story e Once Upon a Time, con splendide atmosfere oscure e una Eva Green pazzesca. Peccato che l'abbia trovata una serie davvero soporifera.
Discorso simile per The Knick, serie di qualità notevolissima diretta in maniera magnifica da Steven Soderbergh e interpretata alla grande da Clive Owen e compagni. Tutto bello sì, però che noia.

"Dai, basta girare 'sta menata. Mi sono rotta pure io!"

MEH AWARD (SERIE PIÙ SOPRAVVALUTATA)
1. Jane the Virgin
2. The Strain
3. Game of Thrones
4. The Honourable Woman
5. Outlander

Oltre che noiose, pure sopravvalutate. Mi riferisco a The Honourable Woman, che ha ricevuto critiche per lo più positive, e ad Outlander, che ha conquistato un notevole successo di pubblico. Io invece in entrambe non sono riuscito a trovare alcuno spunto degno di nota.
Apriti cielo, considero sopravvalutata pure Game of Thrones! Serie che continuo a seguire con interesse e che con la quarta stagione ha pure offerto diversi momenti notevoli, però mi pare che in giro ci siano serie parecchio migliori e più entusiasmanti.
Sopravvaluta, come d'altra parte qualunque cosa faccia Guillermo del Toro, mi è sembrata anche The Strain.
Ancor di più Jane the Virgin, serie che ha conquistato persino una nomination ai prossimi Emmy Awards. Il motivo è davvero inspiegabile. Capisco che voglia essere una specie di parodia delle telenovele latino americane, solo che il risultato finisce per essere proprio ai livelli di una qualunque telenovela latino americana. In più mi sembra la copia ugly di Ugly Betty.

"Hanno nominato la mia serie agli Emmy?
Ma che son scemi?"

THE SHORT GOODBYE AWARD (SERIE CHE MI MANCHERÀ DI MENO)
1. True Blood
2. Constantine
3. Ravenswood
4. The Tomorrow People
5. Boardwalk Empire

Quali sono le serie ormai terminate di cui non sentirò la mancanza?
In cima alla lista c'è True Blood, un telefilm che già dalla quarta stagione ha cominciato a diventare una trashata clamorosa e negli ultimi anni si è trasformato in una porcheria totale. Dopo 7 anni, qualcuno ha trovato il coraggio di ficcargli un paletto nel cuore. Finalmente!
Ho accolto poi con gioia la cancellazione di Constantine (sebbene le ultime news sostengano purtroppo che c'è ancora una possibilità di rinnovo), del pessimo spinoff di Pretty Little Liars Ravenswood e dell'ennesimo inutile teen-fantasy-sci-fi The Tomorrow People.
Non verserò infine manco una lacrima nemmeno per la fine di Boardwalk Empire, serie per carità di qualità, ma davvero troppo soporifera.

"Un brindisi alla fine della serie.
E a mai più rivederci!"

PREMIO SPECIALE “SO BAD IT'S GOOD” (LE SERIE TALMENTE BRUTTE DA ESSERE QUASI BELLE)
1. The Following
2. Stalker
3. Under the Dome
4. Pretty Little Liars
5. Grey’s Anatomy

C'è una categoria di serie che va oltre il concetto di guilty pleasure. Sono quelle serie pessime che quando le guardi ti rendi conto che sono pessime, ma allo stesso tempo non riesci farne a meno.
Tra le serie che mi vergogno di guardare e che però non ho alcuna intenzione di abbandonare, per quanta pena facciano, quest'anno è un trionfo delle due creature thriller di Kevin Williamson: la (involontariamente?) divertentissima The Following e la goduriosa novità Stalker. Terrificante poi la stagione 2 di Under the Dome, eppure me la sono seguita tutta e ora attendo pure la stagione 3. Non lo so nemmeno io il perché.
Tra le serie che peggiorano sempre di più, anno dopo anno, ma a cui sono troppo affezionato per rinunciarvi, ci sono quindi le Pretty Little Liars e l'eterno Grey's Anatomy. Fino a che gli autori non decideranno di staccare la spina, intendo la loro non la mia, mi sentirò obbligato a seguirle.

"Ti prego, Joe Carroll, slegami!
O se non altro non costringermi a guardare un'altra puntata di The Following."

I QUASI MIGLIORI FILM DEL 2014 (ALMENO SECONDO PENSIERI CANNIBALI)

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La classifica di Pensieri Cannibali più attesa dell'anno è arrivata.
Va beh, la più attesa giusto dopo quella delle gnocche.
Quali sono stati i film dell'anno secondo questo blog?
Un'altra domanda: questa premessa la leggerà qualcuno, oppure se scrivessi ZHSREJIDSXJ ewfoghgppuhfiupRGJPRòJIREGSSJGPJGGRJRKRLGJSHGRfrpghihgrlgnrejlqagkglkerkhgelrjgjgrkegrògjgrròojgp4grehjptehphjoethpjhitphjitpthijhipeUREOGNUQSPFJGPEHJOJJSAADFDSAZZOGJTIKHTIfrgjphtttttttttttttttttttjòsèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèlddfiiiiiiiiiiiiiiiiiiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhh
nessuno ci farebbe caso?

Penso la seconda, perché so già che sarete corsi tutti a scorrere le posizioni della lista. Prima di scoprire la Top 10 vi tocca però pazientare ancora un poco, perché oggi vanno in onda i piazzamenti dalla 20 alla 11.
Occhio che a tenervi compagnia ci sono anche i poster delle pellicole personalizzati da Pensieri Cannibali.


20. (ex aequo) The Babadook e Housebound

Ventesimo posto ex aequo (lo so, quest'anno mi sono fissato con gli ex aequo, si vedano i premi alle serie tv) ai due horror che più mi hanno colpito quest'anno.
L'australiano The Babadook è il più inquietante. Anche se non mi è parso il Capolavoro totale indicato da alcuni.
Il neozelandese Housebound è invece il più divertente. E, a dirla tutta, è il mio vero horror preferito del 2014.



19. Interstellar

Come The Babadook, un altro film considerato da alcuni un Capolavoro assoluto. Massimo rispetto per tutte le opinioni, a parte quelle del mio blogger rivale Mr. James Ford, ma per me Interstellar è “solo” un buon film. Con alcuni momenti affascinanti e diversi buoni spunti, però anche un sacco di difetti, lungaggini e spiegoni inutili.
Un film stellare. Interstellare magari è esagerato.


18. Maps to the Stars

Altro giro fra le stelle. Non tra quelle vere come in Interstellar, bensì tra quelle hollywoodiane. A condurci per mano, o meglio per limousine, in questo viaggio è David Cronenberg. Maps to the Stars non sarà il suo film migliore, però è comunque una visione ricca di fascino. Un altro film stellare, ma non interstellare.


17. Grand Budapest Hotel

Secondo alcuni è questo il vero film dell'anno, secondo me no.
È una visione esteticamente splendida, è tutto carino caruccio, l'inconfondibile tocco di Wes Anderson si fa sempre apprezzare, eppure manca un po' di cuore. Quello che batteva forte in Moonrise Kingdom.


16. Dallas Buyers Club

Due personaggi opposti, due attori incredibili, una vicenda toccante ma non (troppo) ruffiana.
Dopo l'associazione dei motociclisti selvaggi di Sons of Anarchy, il Dallas Buyers è un altro club cui richiedere obbligatoriamente la tessera quest'anno.


15. 12 anni schiavo

Una visione che fa male quanto una frustata.
Di più, quanto 12 anni di frustate.


14. Locke

Un film interamente incentrato su un unico personaggio solo soletto in un ambiente ristretto è un rischio. Può portare a un naufragio totale, come nel caso di All Is Lost, o a una delle visioni più coinvolgenti e tese dell'annata. Tutto merito di un grande protagonista, Tom Hardy, e di uno spettacolo di sceneggiatura. E anche di una bella auto, dai.


13. Escape from Tomorrow

La pellicola più sorprendente dell'anno. Un guerrilla movie girato senza autorizzazioni a Disneyland che mischia horror, thriller, fantasy, comedy, mockumentary e perversioni sessuali. Soprattutto perversioni sessuali.
Più che un semplice film, imperfetto quanto a tratti geniale, una lapide posta sulla famiglia tradizionale. Strano che la Disney l'abbia boicottato.


12. Smetto quando voglio

Breaking Bad incontra la (precaria) situazione dei laureati italiani di oggi e ne esce...
una roba esaltante quanto l'anfetamina.
Non che io l'abbia mai provata, sia chiaro...


11. Due giorni, una notte

Se Smetto quando voglio è una commedia che getta uno sguardo divertito, ma alla fine profondamente amaro, sul mondo del lavoro attuale, il nuovo film dei Dardenne Due giorni, una notte è un po' il contrario. Un drammone mica da ridere, in cui però alla fine si intravede un raggio di sole.


E le prime 10 posizioni dove sono?
Le troverete molto presto. Sempre qui, su Pensieri Cannibali.

I MIGLIORI FILM DEL 2014 (ALMENO SECONDO PENSIERI CANNIBALI) – TOP 10

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I migliori film del 2014?
Il titolo del post forseè un pochino esagerato nella sua enfasi, ma i titoli sono fatti così. Sono degli sboroni.
Più che i migliori, ecco a voi ladies & gentlemen i film preferiti dell'anno di Pensieri Cannibali, che sfilano in compagnia dei poster personalizzati appositamente da questo blog.

P.S. Prima della Top 10 potete recuperarvi anche le posizioni dalla 20 alla 11.

P.P.S. Tra i film che ci tenevo a guardare, ma non sono riuscito a recuperare prima della fine dell'anno, c'è soprattutto Mommy di Xavier Dolan. Se non è presente in classifica è quindi solo perché non l'ho (ancora) visto.



10. Under the Skin
Umani, un giorno anche voi capirete il messaggio di questo film. Magari tra diversi anni, magari tra diversi decenni, magari tra diversi secoli, ma prima o poi ci arriverete. E capirete che non si tratta di un pretenzioso film d'autore, come sostenuto da molti, quanto di una sana e semplice celebrazione del potere più grande di tutti: quello della figa.


9. Colpa delle stelle
Film bimbominkioso?
Può darsi.
Film strappalacrime?
Molto probabile.
Colpa delle stelle mi ha fatto piangere come un bimbominkia?
Sicuramente.


8. The Guest

Un protagonista che non è un protagonista, è un idolo. Una colonna sonora da far invidia a quella di Drive. Una pellicola che mischia una vicenda mystery con atmosfere thriller con scene action e con accenni horror. Il risultato?
The Guest è il film più figo dell'anno. Non sarà un Capolavoro totale, non sarà il lavoro migliore mai girato, però è un'altra cosa: un Cult istantaneo.


7. Boyhood
Un film epocale per la sua modalità di realizzazione e un film molto bello, molto intimo per i suoi contenuti.
Anche se forse considerarlo un semplice film non è corretto. Boyhood assomiglia più alla vita. Non sarà sempre folgorante è non sarà composto soltanto da scene memorabili, ma d'altra parte così è la nostra esistenza.


6. Alabama Monroe - Una storia d'amore

Due film dal Belgio nella Top 20 dei film dell'anno? E chi l'avrebbe mai detto?
Oltre a Due giorni, una notte, il piccolo paese centroeuropeo ha tirato fuori con Alabama Monroe una pellicola profondamente americana e anti-americana allo stesso tempo. Sofferta quanto una ballata country, potente quanto un grido punk. Un film che tratta una tematica molto delicata, eppure lo fa senza alcuna retorica o sentimentalismo. Una pellicola da amare e da odiare, tutto allo stesso tempo.


5. L'amore bugiardo - Gone Girl
Il regista David Fincher lancia una bomba sul genere thriller.
La scrittrice e sceneggiatrice Gillian Flynn lancia una bomba sull'istituzione del matrimonio e pure sul circo mediatico che segue le vicende di cronaca.
La protagonista Rosamund Pike lancia una bomba sulle solite parti delle donne indifese.
L'amore bugiardo è insomma un film davvero esplosivo. Questa è la verità.


4. Lo sciacallo - Nightcrawler
Donnie Darko è cresciuto ed è diventato ancora più psicopatico di quanto potessimo immaginare. Si è trasformato in un essere cinico, spietato, un vero sciacallo che ormai non parla più con i coniglioni giganti, semmai li divora, ma ancora se la prende con lo specchio.
Specchio, specchio delle mie brame, chi è il più pazzo del reame?
Sei sempre tu, Donnie Gyllenhaal, sei sempre tu.
Oppure lo sono io?


Ci sono dei film talmente belli, talmente intensi, talmente capaci di fotografare il tempo in cui viviamo, anticipando magari un pochino anche il futuro, che meritano rispetto. Proprio come l'ultimo film di Spike Jonze. Non gli si può dare del tu. Bisogno dargli del...
3. Lei
2. Nymphomaniac
LEGGI LA MIA RECENSIONE DEL VOLUME 1 E DEL VOLUME 2
PIÙ LA MIA SPECIALE RECENSIONE ORGASMICA

I film sono come le ragazze. Alcune si amano in modo tenero, innocente, adolescenziale, come Colpa delle stelle.
Altre ti fanno provare un amore disperato, struggente, sofferto, come Alabama Monroe.
Nymphomaniac invece è come un'altra categoria di ragazze: quelle che vorresti soltanto scoparti selvaggiamente.


1. The Wolf of Wall Street
Boyhood mette in scena una vita normale, la vita di tutti noi. The Wolf of Wall Street mette invece in scena qualcosa di differente, ovvero la vita che tutti noi vorremmo vivere. Perché tutti abbiamo dentro un lupo, ci piaccia ammetterlo o meno.
Questo per dire che The Wolf of Wall Street è un film esaltante e divertente, allo stesso tempo però anche riflessivo, capace di metterci di fronte a noi stessi, alla nostra parte più animalesca. A ciò che siamo e a ciò che vorremmo essere. È la rappresentazione più goduriosa e contemporaneamente spietata del capitalismo. Non puoi fare a meno di odiarlo. Non puoi fare a meno di amarlo.

ANTICIPATION 2015

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Chiudiamo il 2014 con il botto! Non ho detto con i botti...

PUBBLICITÀ PROGRESSO
Raga, smettetela con i botti di Capodanno. Non lo dico perché rischiate di farvi male, di perdere una mano, di bruciare soldi in una maniera più stupida che buttarli nel cesso. Lo dico perché i botti... hanno rotto il cazzo!
Mamma mia che fastidio che danno. E ficcateveli tutti su per il deretano!
FINE DELLA PUBBLICITÀ PROGRESSO

Chiudiamo il 2014 con il botto, dicevo prima di essere interrotto da questo spot. Dopo aver guardato al passato con i migliori film dell'anno ormai terminato, concludiamo guardando al futuro, al 2015, cercando di prevedere quelli che potrebbero e dovrebbero essere i grandi eventi, nel bene così come nel male, dell'anno che sta per iniziare.
Vediamo allora la Top 20 dei film/dischi/serie tv più attesi dei prossimi mesi qui su Pensieri Cannibali.

P.S. Il nuovo film di Tim Burton Big Eyes è rimasto fuori dalla lista perché tanto nei cinema italiani esce domani e quindi non c'è da attendere così tanto.


20. Cinquanta sfumature di grigio
Fin da subito, l'adattamento cinematografico del discusso best seller di E. L. James (che ricordo essere nato come fan fiction di Twilight) si candida al titolo di film più criticato e spernacchiato dell'anno.
E io non vedo l'ora di massacrarlo come si deve!

"Ti amo più di quanto Bella ami Edward!"
"E chi minchia sono?"

19. Avengers: Age of Ultron e Jurassic World
Due probabili campionissimi di incasso dell'anno.
E io non vedo l'ora di massacrare pure loro.

"Questo lo uso come corno portafortuna per l'anno nuovo!"

18. Star Wars: Il risveglio della forza
Non sono mai stato un fan della saga di Guerre stellari. Nel corso del 2015 mi impegnerò però per recuperare i film della serie che ancora mi mancano, Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni e Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith, visto che dopo il terrificante Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma mi ero fermato. La guerra tra me e questa saga proseguirà o scoppierà finalmente la pace?


17. Hunger Games finale
Ancora mi devo recuperare Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 1, però sono già proiettato oltre, verso Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 2. Jennifer Lawrence, aspettami!

16. Mia madre
(è il titolo del film, cos'altro avevate pensato?)
Dopo aver parlato di Berlusconi e del Papa, Nanni Moretti difficilmente poteva puntare ancora più in alto. Per il suo nuovo film torna quindi alle atmosfere de La stanza del figlio, con un film che si preannuncia piuttosto intimo e tratterà ancora il tema del lutto. Ma non era lui che diceva che è sempre il momento di fare una commedia?

15. Italiano medio
L'esordio cinematografico di Maccio Capatonda. Potrebbe essere il cult italiano dell'anno. Forse anche del secolo.


14. The Sea of Trees
Gus Van Sant + Matthew McConaughey.
Devo aggiungere altro?

13. Florence and the Machine
La rossa Florence Welch è chiusa in studio di registrazione a preparare il suo nuovo disco. Uno degli ascolti obbligatori del 2015.

12. Birdman
Ho amato tutti i film di Alejandro González Iñárritu, fino a Biutiful. Quello l'ho trovato proprio bruttiful. Con il suo nuovo Birdman tornerà a volare alto nel cielo dei miei preferiti?

11. Les revenants 2
La serie francese che aveva conquistato il titolo di mia serie dell'anno nel 2013 ha avuto dei rallentamenti nella preparazione delle sceneggiature, ma nel 2015 dovrebbe finalmente tornare. D'altra parte una serie che parla di morti che ritornano in vita volete che non ritorni con una seconda stagione?

10. La giovinezza
Cosa tirerà fuori Paolo Sorrentino dopo l'Oscar per La grande bellezza?
Tutta la critica nostrana è già pronta con il fucile puntato su di lui, visto che in Italia lo sport nazionale dopo il calcio è quello di sparare a chi ce l'ha fatta all'estero. Il regista napoletano avrà dunque vita molto dura ma, se non si è montato troppo la testa, ci consegnerà con La giovinezza, che vede protagonista il giovine Michael Caine, un nuovo film assolutamente da vedere. E sì, magari anche da criticare.
Tra gli italiani, attenzione poi al nuovo di Matteo Garrone, dal titolo poco megalomane The Tale of Tales.


9. Adele
L'artista che da sola o quasi ha tenuto in piedi l'industria discografica degli ultimi anni vendendo fantabiliardi di copie dovrebbe tornare nel 2015 con il suo terzo album. Alla sua casa discografica si stanno già sfregando le mani, noi prepariamo le orecchie.

8. Better Call Saul
La serie spinoff che avrà il proibitivo compito di reggere il confronto con Breaking Bad. Potrebbe quindi benissimo essere la novità televisiva più interessante, così come anche il diludendo più clamoroso dell'anno.
Per le altre novità telefilmiche in arrivo, potete dare un'occhiata QUI.

7. Kanye West
Kanye West ha parlato del suo nuovo album come del suo personale “Born in the U.S.A.”. Sarà davvero così?
I prossimi mesi ci daranno una risposta. Intanto tra i gruppi e artisti che dovrebbero pubblicare nuovi dischi nel corso del 2015, vi segnalo anche: Bjork, Verdena, Muse, Rihanna, Madonna, Gwen Stefani, Drake, Ellie Goulding, James Blake, Frank Ocean, Belle and Sebastian, Sky Ferreira, Kendrick Lamar, Grimes, Laura Marling, Brandon Flowers, New Order, Marilyn Manson, Smashing Pumpkins (con un altro disco dopo quello del 2014) e persino i ritorni di Giorgio Moroder, Faith No More, Sleater-Kinney, Tool e Fleetwood Mac.

6. Vizio di forma - Inherent Vice
Dopo due film belli pesanti come Il petroliere e The Master, il regista Paul Thomas Anderson sembra tornare più dalle parti di Boogie Nights, con un comedy-crime retrò e psichedelico che si preannuncia come una delle visioni più intrippanti e curiose dell'anno. Le mie aspettative sono molto, molto alte. Spero di non restare deluso.

5. The Hateful Eight
All'annuncio che Quentin Tarantino avrebbe girato un altro western sono rimasto deluso. Django Unchained mi era piaciuto a bestia (Paolo Ruffini cit. e mi scuso per una citazione di un simile livello), però il mio regista preferito mi aveva in passato abituato a continui cambi di genere da una pellicola all'altra. Sono sicuro che la visione farà svanire ogni dubbio, così come già capitato con Django, però io comunque mi aspettavo un cambio di rotta. In ogni caso, The Hateful Eight dovrebbe uscire negli USA a Natale e in Italia potrebbe perciò arrivare a inizio 2016, quindi ci sarà da attendere ancora un bel po'.


4. Mad Men finale
Se nel 2013 abbiamo dovuto salutare Breaking Bad e nel 2014 Sons of Anarchy, nel 2015 si chiuderà un'altra delle serie migliori di sempre: Mad Men. Un po' non vedo l'ora di gustarmi gli ultimi 7 episodi e un po' sono già triste per quello che si preannuncia come un addio straziante.
Don Draper nooooo, non lasciarci!
Per gli altri ritorni telefilmici in arrivo, potete gettare un occhio pure QUI.

3. Radiohead
Il ritorno musicale del 2015 che personalmente attendo di più. Negli ultimi anni i Radiohead hanno continuato a sfornare lavori interessanti, però senza riuscire a stupire come un tempo. Per quanto pessimista io sia, nei loro confronti resto sempre fiducioso e mi auguro che tirino fuori una nuova bomba come si deve.

2. True Detective 2
La serie dell'anno che sta terminando si confermerà la numero 1 del piccolo schermo anche nel 2015?
L'incognita è enorme, visto che ci saranno una nuova storia, nuovi personaggi e nuovi attori (Colin Farrell, Vince Vaughn, Taylor Kitsch, Rachel McAdams, Kelly Reilly e Abigail Spencer).
Raccogliere l'eredità di Rust Cohle non sarà facile, proprio per niente, ma dalle sfide più proibitive vengono fuori le imprese più grandi.
E dopo questa frase epica posso chiudere...
anzi no, perché c'è ancora la numero 1.


1. Knight of Cups
Terrence Malick non è un regista di quelli che si amano o si odiano. Lui o lo si venera o non lo si comprende proprio. Come Dio. E io lo venero.
Terrence Malick intendo, non Dio.
Dopo tanta attesa e dopo vari rinvii, nel 2015 se Dio, cioè Terrence Malick vuole, finalmente arriverà il suo nuovo lavoro, Knight of Cups, con Christian Bale a capeggiare un cast pazzesco. Il film è destinato a dividere parecchio, ma io prego che sforni un altro Capolavoro.
Prego sempre Terrence Malick, mica Dio.




ANTICIPATION DELL'ANTICIPATION 2016
Il 2015 come visto dovrebbe essere un anno pieno di cose promettenti, però l'attesa è tutta per il 2016, quando tornerà...
Twin Peaks.
E lì non ce ne sarà più per nessuno e per nient'altro.


BIG CINEMA – I PRIMI FILM DEL 2015

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Benvenuti nel futuro. O, se non altro, benvenuti nel 2015.
Per iniziare subito male l'anno, ecco che qui su Pensieri Cannibali ritorna, dopo aver scelto i film migliori dell'anno e dopo appena una settimana di (sacro)Santa pausa, la rubrica dedicata alle uscite cinematografiche. Visto che siamo nel futuro, per bilanciare ci va un tocco di passato, di passato remoto, e quindi ad accompagnarmi c'è il solito vecchio co-conduttore di questa rubrica, Mr. James Ford.
Cosa ci offre questo primo weekend nei cinema italiani?
Il programma pare interessante. Mi sa che, come al solito, le uscite migliori saranno tutte concentrate a inizio anno per lasciarci poi in compagnia del nulla totale. Per il momento comunque non lamentiamoci e godiamoci questo periodo cinematograficamente non male, destinato a durare forse fino alla notte degli Oscar. Tanto per pensare al futuro c'è poi tempo tutto il resto dell'anno.

Big Eyes
"No, un ritratto di Ford non lo faccio.
Questo non è mica un film dell'orrore!"
Cannibal dice: Tim Burton è tornato in splendida forma con il recente Frankenweenie, però non bisogna nemmeno dimenticare che quella ciofeca di Alice in Wonderland non è poi così lontana nel tempo. Questo Big Eyes sembra in ogni caso possedere tutte le carta in regola per essere un big movie: il trailer è promettentissimo, le canzoni di Lana Del Rey nella colonna sonora sono uno spettacolo checché ne dica il mio blogger rivale, Amy Adams è sempre lì lì per diventare una mia idola senza riuscirci e con questa parte potrebbe finalmente farcela. Il 2014, a parte la solita irritante co-conduzione di Ford di questa rubrica, sembra quindi cominciare bene.
Ford dice: Tim Burton è sempre stato quasi una garanzia, nonchè uno dei pochi registi in grado di mettere d'accordo perfino il sottoscritto e Peppa Kid, anche quando si trattava di stroncarlo come nel caso dell'orribile Alice in Wonderland.
Dopo l'ottimo Frankenweenie, però, questo Big Eyes mi ispira ben poco nonostante l'ottimo cast, e temo - o forse spero - che possa portare all'ennesima frattura tra me ed il mio antagonista.

American Sniper
"Ford, smettila di sparare cazzate.
Te lo dice un cecchino."
Cannibal dice: Clint Eastwood sta vivendo uno dei periodi più appannati nella sua carriera da regista. I tempi in cui veniva acclamato da pubblico e critica con film come Mystic River, Million Dollar Baby e Gran Torino sembrano ormai lontani e i suoi ultimi lavori, soprattutto lo spento Jersey Boys, sono passati parecchio sotto silenzio. Stesso destino sembra riservato a questo American Sniper, film bellico che non sembra poter aggiungere molto al genere. Ford, come al solito quando si tratta di Eastwood, si trasformerà in una groupie e lo esalterà come un capolavoro assoluto, ma le probabilità che lo sia per davvero le vedo basse. Molto basse.
Ford dice: un anno cinematografico che inizia con Clint non può che essere un gran bell'anno. Nonostante il trailer non dica granchè, sono sicuro che questo American sniper finirà per stupire in positivo come solo il buon, vecchio Ispettore Callahan è in grado di fare. In fondo, se c'è qualcuno in grado di demolire la filosofia a stelle e strisce dall'interno, è proprio lui.

Si accettano miracoli
"Dio, ti prego, fa che Ford e Cannibal nel 2015 diventino amici."
"Va bene che il film si chiama Si accettano miracoli, ma anche a quelli c'è un limite."
Cannibal dice: Alessandro Siani non mi sta granché simpatico e faccio fatica a capire quello che dice, però il suo film precedente Il principe abusivo a sorpresa non mi ha fatto vomitare. Miracolo!
Il miracolo si ripeterà?
Difficile, un po' come vedere due film action fordiani validi di fila...
Ehi, a pensarci bene non ne ho mai visto manco uno decente di fila.
Ford dice: sopporto Siani ancor meno del mio rivale Cannibale, e a giudicare dal trailer questa roba potrebbe essere uno specchio della terribile situazione del Cinema attuale italiano. Salterò la visione con gioia.

The Imitation Game
"Hey raga, ma a cosa cazzo serve 'sta macchina?"
"Se non lo sai tu che l'hai inventata..."
Cannibal dice: Un film su Alan Turing, matematico noto per la macchina di Turing, 'na roba che io non ho mai capito cosa sia e che mi ha fatto prendere dei bei 3 ai tempi del liceo. Per questo lo odio, non quanto Ford ma quasi, e spero di massacrare questa pellicola. Se a ciò aggiungiamo che dal trailer sembra un film piuttosto pallosetto, di quelli da applausi facili da parte dell'Academy, e che il protagonista Benedict Cumberbatch non mi fa particolarmente impazzire, la mia vendetta contro Turing potrebbe davvero compiersi.
Ford dice: non sono mai stato, ai tempi del liceo, un fulmine quando si trattava di matematica o fisica, e ricordo addirittura un ultimo anno di guerra totale con l'insegnante ben oltre i limiti delle materie.
Nonostante apprezzi molto Cumberbatch, comunque, questo The imitation game mi pare la classica marchetta hollywoodiana buona per la notte degli Oscar, e dunque la lascerò come carne da cannone per qualche eventuale serata buona per le bottigliate. Ma senza fretta.

Postino Pat - Il film
"Ford, c'è un pacco bomba... volevo dire c'è posta per te."
Cannibal dice: Postino Pat è un cartone seguito dai miei nipoti, nemmeno troppo terribile, ma comunque il suo film me lo evito alla grande, a meno che non mi costringano loro a vederlo. Così come il Fordino può tranquillamente risparmiarselo, sempre se quel bambinone di suo padre non lo forzerà a sorbirselo.
Ford dice: ringrazio il cielo che il Fordino sia passato direttamente alla fase Kung Fu Panda e Madagascar, risparmiandomi la sofferenza di assistere a robe come Peppa Pig, cugina di Peppa Kid, o il Postino Pat.
Dunque lascio questo film al mio antagonista e alle sue regressioni infantili con grande, grande gioia.

CAMING SUN

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Quale sarà il grande evento del 2015?
Ieri ne abbiamo visti diversi e di tutti i tipi, dal nuovo capitolo di Star Wars al ritorno dei Radiohead, dalla stagione 2 di True Detective fino all'ultima pellicola di Terrence Malick.
Il vero grande evento dell'annata appena iniziata è però destinato a essere un altro: la pubblicazione di “In bilico. Storie di animali terrestri”.
E cos'è???

Si tratta di una raccolta di racconti curata dall'ottima Angela Leucci, l'autrice de Il blog della gazzella, in cui sono presenti gli scritti di vari giovani scrittori emergenti: Paolo Colavero, Gianluca Conte, Luigi De Gregorio, Belisario Laveneziana, Valentina Luberto, Paolo Merenda, Antonio Montefusco, Annarita Pavone, Marina Piconese, la stessa Angela Leucci e un certo... Marco Goi.
Sì, proprio me medesimo. L'autore di questo blog. Potete quindi capire bene che questo si preannuncia come uno degli eventoni dell'anno, se non altro dalle parti di Pensieri Cannibali.
Per il momento vi lascio qui sotto con la copertina del libro. Nelle prossime settimane vi terrò informati sulla data di pubblicazione e sulle modalità per comprarlo, ma intanto vi invito già da ora a mettere da parte i soldini per l'acquisto. Ne varrà la pena. Spero.

I PEGGIO FILM 2014

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Il recensore di film – espressione che preferisco usare, visto che “critico cinematografico” non mi piace – dev'essere un po' come un buttafuori. Deve fare un'accurata selezione all'ingresso. Di pellicole ce ne sono tante, nei cinema, in rete e in tv, e bisogna stare attenti a ciò che si guarda. Quest'anno sono incappato in varie porcherie, alcune davvero clamorose, però devo dire che sto diventando più bravo a scansare la merda rispetto al passato e quindi tante schifezze me le sono risparmiate.Ciò non toglie che di roba pessima ne ho vista comunque. Anche i buttafuori migliori a volte falliscono.
Dopo la Top 20, ecco quindi la Flop 10 dei peggiori film passati sugli schermi di Pensieri Cannibali nel corso del 2014 con cui scopriremo il successore di Cloud Atlas, il trionfatore dello scorso anno. Il tutto è poi accompagnato di seguito da tanti altri bei teneri premiucci ai peggiori attori, attrici etc. dell'anno.

Come al solito che nessuno si offenda o se la prenda troppo. Questi sono i miei gusti personali.
Se a voi invece questi film sono piaciuti, che vi vedo dire?
Mi spiace per voi.



Guttalax Award - La Flop 10 dei peggiori film del 2014 di Pensieri Cannibali

10. I mercenari 3 - The Expendables
Lo so che in Italia è considerato un peccato mortale parlare male dei vecchi... pardon degli anziani, però quando si esagera, si esagera.
Sly, Schwarzy e company, vi abbiamo fatto fare I mercenari, vi abbiamo fatto fare pure I mercenari 2, adesso basta! Andatevene in pensione che non vi si regge più. E pure voi ormai non vi reggete più in piedi.

9. Transcendence
La porcatona schi-fi dell'anno.

8. Liberaci dal male
L'esorcista è uno dei film che hanno fatto più danni alla Storia del Cinema. A partire dal suo arrivo ogni anno, e sono passati più di 40 anni, escono sempre più pellicole sugli esorcismi. Pessime pellicole sugli esorcismi. Qualcuno ce ne liberi, per favore!

7. The Rover
La definirei una Schifezza d'Autore, ma definire Autore David Michôd (CHIIIIIIIIIIIIIII???) mi sembra un tantino generoso. Quindi non lo faccio e dico che The Rover è una Schifezza e basta.

6. Godzilla
Mi spiace per i fan di mostri giganti, kaijū, o di kosa kazzo siete fan, ma non è una classifica dei flop movies di Pensieri Cannibali se non c'è almeno una pellicola dedicata a qualcuno di loro. Con Transformers 4 che rispetto ai precedenti sequel mi è sembrato ancora quasi decente - quasi! - la scelta è allora caduta inevitabilmente sul nuovo Godzilla. Sorry.

5. All Is Lost
Non fatemi parlare ancora di All Is Lost.
Mi riaddormento al solo pensiero.

4. 1303 - 3D
Un film davvero pessimo, con recitazioni a livello amatoriale e una realizzazione poraccia. Talmente poraccia che qualche risata la strappa e non si riesce manco ad odiare. Non quanto le prime 3 posizioni della mia classifica.

3. Annabelle
Il film più inutile dell'anno. Già lo spunto di partenza, la realizzazione di uno spinoff dedicato alla bambola comparsa qualche secondo in L'evocazione - The Conjuring (ma che davvero?), non prometteva niente di buono, però se non altro poteva uscirne qualcosa di divertente. Stiamo pur sempre parlando di un film su una bambola che uccide. Invece gli autori di questa solenne porcata si sono presi troppo sul serio e hanno pensato di poter realizzare il nuovo Rosemary's Baby. Obiettivo mancato. Giusto di un pochino.

2. Noah
L'avessero girato Roland Emmerich o Sister Cristina, un film come Noah lo si sarebbe bollato come una boiata apocalittica e fine. Considerando invece che a firmare regia e sceneggiatura c'è quello che è, o almeno era, uno dei miei registi preferiti, ovvero Darren Aronofsky, una roba terrificante come questa non la si può perdonare.
D'altra parte è così che va il mondo. Diò è crudele, questa pellicola ce lo ricorda ampiamente, e le cose possono andare male. Si può passare dall'essere il trionfatore degli Oscar Cannibali 2011 con Il cigno nero, a finire dritto tra i Flop Cannibali con il film successivo, Noah.
Perché l'hai fatto, Darren, perché?

1. The Counselor - Il procuratore
Ci sono i film brutti, e poi c'è The Counselor - Il procuratore.
Una roba talmente agghiacciante, con dei dialoghi che vorrebbero rivelare le grandi verità del mondo e invece provocano solo un sacco di risate, che alla fine, sui titoli di coda, ti aspetti di vedere comparire i nomi dei fratelli Vanzina featuring Neri Parenti.
Invece ci sono quelli del candidato ai premi Oscar Ridley Scott alla regia e il premio Pulitzer per la narrativa Cormac McCarthy alla sceneggiatura.
Me cojoni!

"Javier, un brindisi."
"A cosa? Alla vittoria del Guttalax Award 2014?"
"No, al coraggio che hai a presentarti così conciato."

E ora ecco a voi tutti gli altri peggio premi.

ED WOOD AWARD (PEGGIOR REGISTA)
1. Paolo Ruffini (Fuga di cervelli)
2. Michele Taverna (1303 – 3D)
3. Max Giwa e Dania Pasquini (Walking on Sunshine)
4. Wally Pfister (Transcendence)
5. Michael Bay (Transformers 4)

Anche se Fuga di cervelli è uscito nel 2013 (e solo per questo non è nella Flop 10, dove comunque si sarebbe dovuto accontentare della seconda piazza), ma io l'ho recuperato solo quest'anno, e anche se il suo nuovo Tutto molto bello non l'ho (purtroppo eh) ancora visto, un premio a Paolo Ruffini fatemelo dare, che ci sta tutto. Se già come attore e come comico fa pena, come regista è proprio un insulto alla categoria. Si possono considerare oltraggiati persino gli altri nominati, dalla novità Michele Taverna all'habituè Michele Baia.

"Che bello, finalmente hanno dato un premio anche a me!"

TOGLIETEGLI LA PENNA E PURE LA MACCHINA DA SCRIVERE E PURE IL PC AWARD (PEGGIOR SCENEGGIATURA)
Cormac McCarthy (The Counselor - Il procuratore)

Cormac, sei un grande scrittore e nessuno lo mette in dubbio.
Un grande scrittore di romanzi. Le sceneggiature però lasciale perdere, ti prego, prima che il premio Pulitzer vengano a casa e te lo portino via.

"Cormac, ti hanno per caso offerto una notte con me per scrivere 'sta porcata?"
"Sì, vuoi dirmi che non era vero e ho sputtanato il mio nome per niente?"

STEVEN MEZZA SEAGAL AWARD (PEGGIOR ATTORE)
1. Johnny Depp (Transcendence)
2. Joseph Fiennes (Hercules - Il guerriero)
3. Liam Neeson (Non-Stop)
4. Daniel Radcliffe (Horns)
5. Giulio Berruti (Walking on Sunshine)

Johnny Depp, che ti è successo?
Una volta eri uno degli attori più interessanti e coraggiosi in circolazione, oggi sei diventato garanzia quasi certa di ciofeca. La compagnia di Angelina Jolie in The Tourist non ti ha fatto bene. Proprio no.
Menzione di (dis)onore pure per il sempre peggio Joseph Fiennes, per l'immancabile Liam Neeson e per l'altrettanto immancabile Daniel Radcliffe di Horns. La novità è invece Giulio Berruti, bel ragazzo e tutto, ma nel musicarello britannico Walking on Sunshine non tiene certo alto la reputazione della recitazione italiana.
Ammesso e non concesso che questa ne abbia una.


BAU BAU AWARD (PEGGIOR ATTRICE)
1. Angelina Jolie (Maleficent)
2. Julianne Michelle, Mischa Barton e Rebecca De Mornay (1303 – 3D)
3. Tara Reid (Sharknado 2: The Second One)
4. Olga Kent (Fuga di cervelli)
5. Cameron Diaz (The Counselor - Il procuratore)

La Regina è lei, Angelina Jolie. La regina delle pessime attrici. E nel 2015 sono pronto a massacrarl... volevo dire a giudicarla obiettivamente anche come regista, con l'imminente Unbroken.
Il resto della lista assomiglia a una visita al canile: lo squallido horrorino 1303 ci regala una cucciolata formata da ben 3 cagne, Tara Reid in Sharknado 2 tocca nuove vette di anti-recitazione e Olga Kent in Fuga di cervelli dimostra di essere la degna musa del cinema di Paolo Ruffini. Non avrei mai pensato di usare le parole cervelli e cinema nella stessa frase assieme a Paolo Ruffini.
Spiace menzionare pure Cameron Diaz, attrice che mi è sempre stata simpatica, ma la sua interpretazione in The Counselor non può proprio essere ignorata. Considerando che è stata protagonista anche di due commedie bruttarelle come Tutte contro lui e Sex Tape, questa per lei non è certo stata un'annata da incorniciare.


MERDONAGGIO AWARD (PERSONAGGIO SCULT)
1. Dracula (Dracula Untold)
2. Malkina/Cameron Diaz (The Counselor - Il procuratore)
3. Hillary Van Wetter/John Cusack (The Paperboy)
4. Annabelle (Annabelle)
5. Godzilla (Godzilla)

Non un personaggio scult, bensì un personaggione scult. Nientepopodimeno che il perfido e spietato Conte Dracula, trasformato da Dracula Untold in un supereroe buonista. Per la serie: alle americanate non c'è mai fine.
Altra menzione, mi spiace sempre per lei ma non posso fare altrimenti, per la ridicola Malkina regalataci da Cameron Diaz in The Counselor, e citazione pure per il tragicomico psicopatico ritratto da John Cusack in The Paperboy e per gli inutili Annabelle e Godzilla che, nei film a cui danno il titolo, compaiono a mala pena.


AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA MA ANCHE NO AWARD (PEGGIOR CAMEO)
Kelly Osbourne (Sharknado 2: The Second One) e Edoardo Costa (Non-Stop)

Sharknado 2 è la fiera del trash, quindi Kelly Osbourne non poteva mancare. Per fortuna viene subito fatta fuori.
Dopo la hostess Osbourne, su un altro volo aereo ci imbattiamo in un altro cameo improbabile: il “nostro” Edoardo Costa tra i passeggeri di Non-Stop. C'è comunque da riconoscere il fatto che recita meglio lui di Liam Neeson.

"Mamma mia, ma quello è Edoardo Costa. Voglio l'autografo!"
"Calma Kelly, c'è un po' di Edoardo Costa per tutte."

SPECCHIO SPECCHIO DELLE MIE BRAGHE AWARD (PEGGIOR LOOK)
1. Malefica/Angelina Jolie (Maleficent)
2. Javier Bardem vestito e pettinato alla cazzo di cane (The Counselor – Il procuratore)
3. The Rock con una testa di leone morta come copricapo (Hercules - Il guerriero)
4. Daniel Radcliffe cornuto (Horns)
5. Zoe Saldana verde (Guardiani della Galassia)

Due premi ad Angelina Jolie nello stesso anno?
Lo so, quello davvero Maleficent sono io, non certo lei.
Tra gli altri look più inguardabili dell'anno ci sono quello di Javier Bardem, che manco in Non è un paese per vecchi l'avevano conciato male così come in The Counselor, il divertente Hercules in versione The Rock con in testa una testa di leone, il cornutazzo Daniel Radcliffe di Horns e Zoe Saldana che è passata dal blu Avatar al verde (poco) galattico.


VALIUM AWARD (FILM PIÙ NOIOSO)
1. All Is Lost
2. Solo gli amanti sopravvivono
3. Monuments Men
4. La bella e la bestia
5. C'era una volta a New York

Ed ecco uno dei premi cannibali più attesi dell'anno: il Valium Award.
Quest'anno non ce n'è davvero per nessuno. All Is Lost vince a mani basse, con le sue due ore incentrate unicamente su Robert Redford in barca che non fa assolutamente NIENTE.
Con Solo gli amanti sopravvivono, film che a livello estetico e musicale ha anche il suo fascino, Jim Jarmusch rappresenta quanto le vite di esseri immortali come i vampiri possano essere lunghe e noiose. Il problema è che lo rappresenta persino troppo bene.
Palle di discrete dimensioni sono poi il Monuments Men firmato da uno spento George Clooney, la poco fantasiosa nuova (?) versione de La bella e la bestia girata da Christophe Gans e la mazzata storico/melodrammatica C'era una volta a New York.

"Mi sono sfracellato le palle pure io!"

CRITICI NON CAPITE UN CA##O AWARD (FILM PIÙ SOPRAVVALUTATO)
1. Snowpiercer
2. The Lego Movie
3. American Hustle
4. Tutto sua madre
5. Philomena

Questo è uno dei premi, o meglio degli anti-premi, di Pensieri Cannibali storicamente più contestati. D'altra parte si parla di film altrove apprezzati, e pure parecchio.
Il più sopravvalutato dell'anno per quanto mi riguarda è Snowpiercer. Salutato da alcuni come il nuovo Matrix, come il nuovo Blade Runner, come il film che cambierà per sempre il mondo della fantascienza, io lo saluto e basta: addio!
The Lego Movie è piaciuto a tutti. A tutti tranne a me. Che vi devo dire? Non mi ha detto niente. Sarà che i LEGO non sono mai stati tra i miei giochi preferiti, o sarà che mi è sembrata un'ora e mezza di product placement - azzeccato, per carità -  piuttosto che un film vero e proprio?
Nonostante un cast di miei preferiti e nonostante avessi molto amato il film precedente del regista David O. Russell Il lato positivo, o forse proprio per le aspettative esagerate, il tanto osannato American Hustle non mi ha convinto proprio.
Tutto sua madre è stato il grande trionfatore ai César Awards 2014, dove si è portato a casa 5 premi tra cui quello di miglior film su 10 nomination, e io devo ancora capire come una robettina del genere possa aver ottenuto persino mezza candidatura in un anno in cui erano nominati filmoni come La vita di Adele, Lo sconosciuto del lago, Il passato e Venere in pelliccia.
Per guadagnarmi un po' di odio in più, aggiungo ai grandi sopravvalutati pure Philomena, benché arrivato nelle sale italiane a fine 2013 e da me recuperato solo quest'anno. Un film universalmente apprezzato che io invece ho trovato stucchevole e fastidioso, proprio come la sua protagonista.
Lo so, lo so, anche io sono stucchevole e fastidioso.

"Fan di Snowpiercer, Cannibal è là. Andate a prenderlo!"

SCENA SCEMA AWARD (SCENA SCULT)
1. Nicole Kidman piscia addosso a Zac Efron (The Paperboy)
2. Cameron Diaz si scopa un’auto (The Counselor - Il procuratore)
3. Tripudio di esorcismo (Liberaci dal male)
4. Doppio arcobaleno finale (Noah)
5. Battaglia contro i ragni giganti (Maze Runner - Il labirinto)

Per la scena scult dell'anno c'è stata grande battaglia. Alla fine premio la pisciata di Nicole Kidman su Zac Efron in The Paperboy: la conferma che la leggenda metropolitana della pipì come rimedio agli attacchi delle meduse è vera!
Si deve accontentare del secondo posto il già più volte citato The Counselor, con la scena molto trash e per niente sexy di Cameron Diaz che si ciula un'auto.
Un vero orrore poi il lungo ed estenuante esorcismo finale in Liberaci dal male, il double rainbow sfoggiato alla fine di Noah da un Darren Aronofsky in stato di esaltazione mistica e la pazzesca (in senso negativo) lotta dei protagonisti contro i ragnoni giganti nella bimbominkionata Maze Runner.



COPRITI PER FAVORE AWARD (PEGGIOR NUDO)
Gerard Depardieu (Welcome to New York)

Capisco che Abel Ferrara con il suo Welcome to New York ispirato all'affare Strauss-Kahn abbia voluto mostrarci quanto possa far schifo il mondo della politica. Però proporci Gerard Depardieu nudo e mentre tromba facendo versi animaleschi è davvero troppo.


PREMIO SPECIALE “NUVOLETTA DI FANTOZZI” PER LA SFIGA
Shailene Woodley

Shailene Woodley è come le telecamere di Studio Aperto o quelle del protagonista di Lo sciacallo - Nightcrawler. Dove c'è lei, c'è una tragedia. Se la vedete in un film, fate attenzione. Qualcosa di brutto sta per succedere.

"Hey Shailene, stammi lontano che te porti sfiga!"

PEGGIOR CANZONE IN UN FILM
Michael Bublé “Save the Last Dance for Me” (Big Wedding)

Michael Bublé adesso non bisogna sorbirselo solo a Natale. Pure al cinema dobbiamo sentircelo?

"Ancora mi viene da piangere quando penso che ho fatto questo film."

MIII, CHE PAURA! AWARD (PEGGIOR CATTIVO)
1. Joseph Fiennes (Hercules - Il guerriero)
2. Electro/Jamie Foxx (The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro)
3. Ed Harris (Snowpiercer)
4. Shredder/Tohoru Masamune (Tartarughe Ninja)
5. Bruce Greenwood (Un amore senza fine)

Il cattivone meno spaventoso dell'anno?
Joseph Fiennes che, a parte con la sua recitazione, non farebbe paura a un moscerino, figuriamoci a un Hercules in versione The Rock.
Malissimo pure il per niente amazing Electro proposto da Jamie Foxx in The Amazing Spider-Man 2, cui i titolisti italiani in un eccesso di generosità hanno concesso persino l'onore del titolo, non concesso dall'originale.
Altri villian improbabili e improponibili dell'annata cinematografica sono poi Ed Harris in Snowpiercer, con i suoi spiegoni soporiferi, l'inconsistente Shredder fatto rivivere dalla nuova versione delle Tartarughe Ninja e il padre insopportabile interpretato da Bruce Greenwood nel melodramma romantico Un amore senza fine.

"Che cattivone che sono!
Chissà come se la starà facendo sotto The Rock in questo momento..."

VIVEVO BENISSIMO ANCHE SENZA AWARD (REMAKE, PREQUEL E/O SEQUEL MENO NECESSARIO)
1. Oldboy
2. Delivery Man
3. Scemo & + scemo 2
4. Lo sguardo di Satana - Carrie
5. Sin City - Una donna per cui uccidere

Oldboy di Spike Lee è uscito nelle sale italiane a fine 2013, ma avendolo recuperato quest'anno non potevo fare a meno di dargli questo premio, visto che si tratta di uno dei remake più inutili e peggiori di sempre. Ci sono film che non dovrebbero essere toccati. Per nessuna ragione. Manco per i soldi, soldi che poi per altro non sono arrivati considerando quanto questo rifacimento si sia rivelato un flop. Oldboy di Park Chan-wook è una di quelle pellicole la cui magia non è replicabile. La versione di Spike Lee ne è la più lampante tra le prove.
Altro film simbolo supremo dell'inutilità è Delivery Man, remake americano uguale identico di una pellicola canadese del 2011 scritta e diretta dallo stesso autore. Chi riesce a trovare le differenze tra i due lavori ha l'occhio davvero lungo.
Un altro film che non andava toccato, come Oldboy, era Carrie di Brian De Palma. Invece hanno deciso di toccarlo, e anche in questo caso parecchio male.
Per la serie sequel non necessari e giunti fuori tempo massimo: il pessimo Scemo & + scemo 2 e il superfluo Sin City 2.

"Hanno osato toccare Oldboy?
Oddio, chi è stato?

FABIO FAZIO AWARD (FILM PIÙ BUONISTA)
1. La mafia uccide solo d’estate
2. I sogni segreti di Walter Mitty
3. Gimme Shelter
4. Non buttiamoci giù
5. St. Vincent

Giusto per attirarmi qualche ulteriore critica gratuita, il Fabio Fazio Award per la pellicola più buonista va a La mafia uccide solo d'estate che, benché uscito a fine 2013, io ho guardato solo quest'anno. Tutta l'esaltazione nazionale e internazionale nei suoi confronti mi è sembrata un tantinello esagerata. Il film di Pif, che in tv con Il testimone mi piace parecchio, cinematograficamente e recitativamente parlando è davvero poca roba, persino per un esordio, e poi è sì carino, ma anche troppo innocuo. Capisco che non sia il suo stile, però parlando di mafia si poteva e si doveva andare giù più pesante.
Altra robetta innocua e buonista uscita sempre lo scorso anno, l'altrettanto sopravvalutato I sogni segreti di Walter Mitty con Ben Stiller, la classica storiona positiva che non reggo.
Gimme Shelter, indie movie con Vanessa Hudgens, si piazza bene in questa classifica grazie al tuo terribile finale religioseggiante. Una menzione pure per i deludenti Non buttiamoci giù, americanata che smorza la forza della scrittura di Nick Hornby, e St. Vincent, con quel suo happy ending ruffiano che cancella tutte le intenzioni politically incorrect fino ad allora mostrate. Cinque film non brutti, ma che con il loro voler impartire lezioni morali a tutti i costi mi hanno infastidito.

"Glielo faccio vedere io adesso a Cannibal chi è il buonista..."

UNWATCHABLE AWARD (FILM PIÙ INGUARDABILE)
1. 47 Ronin
2. Hungover Games - Giochi mortali
3. Hansel & Gretel e la strega della foresta nera

Anche quando un film non mi piace, di solito cerco di sforzarmi per arrivare fino in fondo e poter così magari scrivere una sana stroncatura. A volte però persino io devo gettare la spugna. Ci sono pellicole che, un po' per noia e un po' per schifo, ho abbandonato dopo pochi minuti: la versione americana dei film sui samurai giapponesi 47 Ronin con Keanu Reeves, il finto trasgressivo Hansel & Gretel e la strega della foresta nera e il tragico Hungover Games - Giochi mortali, una parodia per nulla riuscita di Hunger Games e Una notte da leoni che manco io che in questo genere di film ci sguazzo sono riuscito a vedere per intero.


DILUDENDO AWARD (FILM PIÙ DELUDENTE)
1. Noah
2. Solo gli amanti sopravvivono
3. American Hustle
4. The Spectacular Now
5. Blood Ties

Più che un premio, una pugnalata al cuore. Darren Aronofsky, te lo chiedo ancora una volta, perché l'hai fatto? Perché hai girato Noah?
Diludendo anche Jim Jarmusch, che è sempre una grande incognita. I suoi film li posso adorare (Ghost Dog e Dead Man), oppure mi possono fare addormentare, come nel caso del mortale The Limits of Control o di quest'ultimo soporifero Solo gli amanti sopravvivono.
Christian Bale + Jennifer Lawrence + Amy Adams + Bradley Cooper nel nuovo film del regista de Il lato positivo, American Hustle? Sentivo già puzza di mio nuovo cult personale, invece era solo una scoreggia.
In un'annata in cui ho adorato praticamente tutto ciò che Shailene Woodley ha fatto, mi aspettavo grandi cose dall'indie movie osannato Oltreoceano The Spectacular Now, invece di spettacolare non c'ho trovato un bel niente. Manco Shailene, pensate un po' che roba. Parecchio insipido infine il film del francese Guillaume Canet che, dopo le ottime prove in patria, con Blood Ties ha toppato nella sua trasferta americana.

"Lo sapevo che oggi dovevo uscire con l'ombrello. Lo sapevo."

PREMIO SPECIALE “SO BAD IT'S GOOD” AL MIGLIOR PEGGIOR FILM DELL'ANNO
Zombeavers

Lo Sharknado del 2014 non è Sharknado 2, è Zombeavers.
Una schifezza sì, ma una schifezza fantastica. E divertentissima.


E con i castori zombie, direi che per il peggio è davvero tutto.
Appuntamento nei prossimi giorni con tutti gli Oscar cannibali, questa volta ai migliori film, personaggi e interpreti...

CANNIBAL MUSIC AWARDS – IL MEGLIO E IL PEGGIO DELLA MUSICA DEL 2014

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Volete gustarvi i premi musicali peggiori del mondo, giusto dopo gli Mtv Music Awards e i Grammys?
Bene, siete arrivati nel posto giusto perché oggi qui su Pensieri Cannibali vanno in onda gli ambitissimi Cannibal Music Awards 2014.
Prima di vedere i vari premi assegnati, ricapitoliamo velocemente i Top 20 album e le Top 20 canzoni dell'annata selezionati da questo blog.



Gli album dell'anno di Pensieri Cannibali



Menzione d'onore
Banks “Goddess”
Ben Howard “I Forget Where We Were”
Caribou “Our Love”
Charli XCX “Sucker”
Drums “Encyclopedia”
Ex Hex “Rips”
Gerard Way “Hesitant Alien”
Hozier “Hozier”
Jenny Lewis “The Voyager”
Kate Tempest “Everybody Down”
Katy B “Little Red”
Marissa Nadler “July”
Phantogram “Voices”
Schoolboy Q “Oxymoron”
Sharon Van Etten “Are We There”
Sleaford Mods “Divide and Exit”
Temples “Sun Structures”


Le canzoni dell'anno di Pensieri Cannibali



Menzione d'onore
alt-J “Hunger of the Pine”
Chvrches “Dead Air”
Die Antwoord “Pitbull Terrier”
Fat White Family “Touch the Leather”
First Aid Kit “My Silver Lining”
Grimes ft. Blood Diamonds “Go”
iLoveMakonnen ft. Drake “Tuesday”
Interpol “All the Rage Back Home”
Jennifer Lawrence “The Hanging Tree”
Klaxons “There Is No Other Time”
Lil B “No Black Person Is Ugly”
Nothing But Thieves “Wake Up Call”
Perfume Genius “Queen”
Popcaan “Everything Nice”
Rich Gang ft Young Thug & Rich Homie Quan “Lifestyle”
Todd Terje feat. Bryan Ferry “Johnny and Mary”
Tove Lo “Stay High”
Tv on the Radio “Happy Idiot”
Zola Jesus “Dangerous Days”


Via ora ai premi vari, con poche parole e tanta musica. Bella e brutta, c'è dentro di tutto, senza discriminazioni.

LA BANDA DEL PAESE AWARD (MIGLIOR BAND)
1. Spoon
2. Warpaint
3. Future Islands
4. Horrors
5. Royal Blood



IT'S RAINING MEN HALLELUJAH AWARD (MIGLIOR ARTISTA MASCHILE)
1. Damon Albarn
2. Hozier
3. Stromae
4. George Ezra
5. Paolo Nutini


IT'S RAINING WOMEN HALLELUJAH AWARD (MIGLIOR ARTISTA FEMMINILE)
1. Lana Del Rey
2. St. Vincent
3. Lykke Li
4. Sharon Van Etten
5. Katy B


LA MEGLIO ITALIA (MIGLIOR ARTISTA/GRUPPO ITALIANO)
1. Zen Circus
2. Edda
3. Thegiornalisti
4. Le luci della centrale elettrica
7. Maria Antonietta
8. Dente
9. Teho Teardo
10. Ghemon



SEX, DRUGS & ROCK'N'ROLL AWARD (MIGLIOR ARTISTA/BAND ROCK)
1. Royal Blood
2. Marmozets
3. Ex Hex
4. Drowners
5. Smashing Pumpkins



VIVA LE POPPE (MIGLIOR ARTISTA/BAND POP)
1. Charli XCX
2. Taylor Swift
3. Sia
4. Nina Nesbitt
5. Tove Lo



HIP-HOP HURRAH AWARD (MIGLIOR ARTISTA/BAND HIP-HOP/RAP)
1. Run the Jewels
2. Schoolboy Q
3. iLoveMakonnen
4. Young Fathers
5. Nicki Minaj



WHAT THE FUNK DO YOU WANT AWARD (MIGLIOR ARTISTA/BAND R’N’B/FUNK/SOUL)
1. FKA Twigs
2. D'Angelo
3. Jessie Ware
4. Tinashe
5. Kelis



UNZ UNZ AWARD (MIGLIOR ARTISTA ELECTRO/DANCE)
1. Skrillex
2. Jungle
3. ZHU
4. Clean Bandit
5. Calvin Harris



SONO COSÌ INDIE AWARD (MIGLIOR ARTISTA/GRUPPO INDIE)
1. Future Islands
2. Warpaint
3. Ariel Pink
4. Bombay Bicycle Club
5. Pains of Being Pure at Heart

Non perdetevi la spettacolare esibizione live dei Future Islands al David Letterman Show. Dopo aver visto questo video, non potrete fare a meno di amarli.



PIVELLINO AWARD (MIGLIOR ARTISTA/BAND ESORDIENTE)
1. Hozier
2. FKA Twigs
3. Echosmith
4. Kate Tempest
5. Young Fathers



DA TENERE D’OCCHIO E SOPRATTUTTO D'ORECCHIO NEL 2015 AWARD (MIGLIORI ARTISTI/BAND EMERGENTI)
1. Nothing but Thieves
2. Lydia Ainsworth
3. Ryn Weaver
4. Evian Christ
5. Lolawolf



COOL MAN (ARTISTA MASCHILE PIÙ FIGO)
1. Paolo Nutini
2. Adam Levine
3. Calvin Harris
4. Gerard Way
5. Lenny Kravitz


COOL WOMAN (ARTISTA FEMMINILE PIÙ FIGA)
1. Iggy Azalea
2. Lana Del Rey
3. Taylor Swift
4. Beyoncé
5. Anna F.


PAROLE PAROLE PAROLE AWARD (MIGLIOR FRASE/VERSO IN UNA CANZONE)
1. “Un italiano su tre vive a casa dei genitori/il problema è che gli altri due sono i genitori.” Fedez, Generazione boh
2. “Sono cambiamenti, solo se spaventano.” Subsonica, Di domenica
3. “Non provo vergogna se mi date del pezzente/certo io non ho il cash ma di essere attraente/e circondato da idioti non me ne frega niente.” Zen Circus, Viva
4. “Life is a movie/but there will never be a sequel.” Nicki Minaj, All Things Go
5. “Voglio essere Gesù per richiamare in vita i morti, richiamarne molto pochi, gli altri non vederli più.” Maria Antonietta, Ossa


REMAKE AWARD (MIGLIOR COVER)
Willamette Stone “Today” (originale degli Smashing Pumpkins)



MAI GIUDICARE UN LIBRO DALLA COPERTINA MA UN DISCO SÌ (MIGLIOR COPERTINA)
FKA Twigs “LP1”


UNWATCHABLE AWARD (PEGGIOR TITOLO/COPERTINA DI UN ALBUM)
Kasabian “48:13”


DISCO VERGOGNA (ALBUM CHE MI VERGOGNO MI SIA PIACIUTO)
1. Ariana Grande “My Everything”
2. Taylor Swift “1989”
3. Fedez “Pop-Hoolista”
4. Alizée “Blonde”
5. Cheryl “Only Human”

Adoro il disco di pop stramega commerciale di Ariana Grande e per questo provo una Grande vergogna.



CANZONE VERGOGNA (CANZONE CHE MI VERGOGNO MI SIA PIACIUTA)
1. One Direction “Night Changes”
2. Rocco Hunt “Nu juorno buono”
3. Nicki Minaj “Anaconda”
4. Demi Lovato feat. Cher Lloyd “Really Don't Care”
5. Lucy Hale “You Sound Good to Me”

Ebbene sì, mi piace questa canzone.
Sono proprio un bimbominkia di merda.



SPACCAMARONI AWARD (CANZONE CHE PIÙ MI HA STUFATO)
1. Pharrell Williams “Happy”
2. Magic! “Rude”
3. Enrique Iglesias “Bailando”
4. Idina Menzel “Let It Go”
5. Sam Smith “Stay With Me”

Una volta quando sentivo il pezzo di Pharrell mi sentivo happy.
Adesso mi fa solo diventare un sacco sad.


DILUDENDO AWARD (DELUSIONE MUSICALE DELL'ANNO)
1. Pixies
2. alt-J
3. Aphex Twin
4. Zola Jesus
5. Lily Allen

Ve li ricordate i grandiosi Pixies paladini dell'alternative rock americano a cavallo tra anni '80 e '90?
Bene, continuate a ricordarli per come erano e non per come suonano spenti e svogliati oggi con il loro nuovo disco “Indie Cindy”.
Mi aspettavo poi molto di più anche dai nuovi album di alt-J, Aphex Twin, Zola Jesus e Lily Allen, chi più chi meno tutti piuttosto diludenti.

"Ma chi ce l'ha fatto fare?"

VALIUM AWARD (DISCO PIÙ NOIOSO)
1. Pink Floyd “The Endless River”
2. Coldplay “Ghost Stories”
3. Un disco a caso di una band pseudo indie-folk a caso
4. Grouper “Ruins”
5. Beck "Morning Phase"

ZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZ svegliatemi quando The Endless River ha smesso di suonare anche se, in quanto endless, mi sa che non finirà mai ZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZ

È noiosa persino la copertina.

TAPPI PER LE ORECCHIE AWARD (PEGGIOR ARTISTA/BAND)
1. Luna Grillo
2. Raffaella Fico
3. Modà
4. Dear Jack
5. Francesco Sarcina

La figlia di Beppe Grillo, Luna, è una cantante.
Così come il figlio di Umberto Bossi, il Trota, è un laureato.



SON(G) OF A BITCH AWARD (PEGGIOR CANZONE)
1. Elena feat. Glance “Mamma Mia (He’s Italiano)”
2. Negramaro “Un amore così grande”
3. Una canzone a caso di Ligabue
4. Anna Tatangelo “Muchacha”
5. Madonna “Living for Love”

Mamma mia, che schifezza!



RIDAMMI I SOLDI DEL DISCO CHE HO SCARICATO GRATIS AWARD (PEGGIOR ALBUM)
1. Vasco Rossi “Sono innocente”
2. Pink Floyd “The Endless River”
3. Sister Cristina “Sister Cristina”
4. Shakira “Shakira”
5. U2 “Songs of Innocence”

Eh già, immancabile nelle classifiche cannibali del peggio, Vasco è ancora qua.

"Hanno malmenato Cannibal Kid?
Ma io sono innocente..."

HOUSEBOUND, GLI ARRESTI DOMICILIARI NON HANNO MAI FATTO COSÌ PAURA

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Housebound
(Nuova Zelanda 2014)
Regia: Gerard Johnstone
Sceneggiatura: Gerard Johnstone
Cast: Morgana O'Reilly, Rima Te Wiata, Glen-Paul Waru, Ross Harper, Cameron Rhodes, Ryan Lampp, Bruce Hopkins
Genere: infestato
Se ti piace guarda anche: Scream, Mamma ho perso l'aereo, Scary Movie 2, The Babadook

Housebound parte da uno spunto tanto semplice quanto efficace. Una giovane criminale (o si dice criminalessa?) viene beccata mentre fa una rapina. Considerati i suoi precedenti con droghe & alcool, viene condannata a un periodo di rehab di 8 mesi. In una struttura di quelle fighe, in cui incontrare celebrities come Lindsay Lohan?
No. Il giudice toga rossa la condanna a stare 8 mesi in casa con la supervisione della madre. Al che uno pensa che gli sia andata bene. Arresti domiciliari, che male c'è?
Dopo aver sentito parlare la mamma della ragazza per pochi istanti, avrete anche voi voglia di finire in un carcere di massima sicurezza, o persino nel braccio della morte, piuttosto che stare lì in casa con quella donna. Vi renderete inoltre conto a questo punto di un'altra cosa: Housebound potrebbe essere un film dell'orrore.


La casa in cui la povera criminalessa è costretta a rimanere rinchiusa per 8 lunghi mesi non è però infestata solamente dalla insopportabile madre (se ve lo stavate chiedendo sì, è più inquietante di quella del film La madre), ma pure da un'altra misteriosa presenza. Ed qui che capirete che Housebound è davvero un film dell'orrore. Oppure no?
Housebound è per prima cosa una commedia nera divertentissima. Una delle visioni più spassose in cui potersi imbattere in questi tristi tempi. Poi sì, dai, è anche un horror e pure come horror non è affatto male. La componente umoristica è talmente forte e ben presente dall'inizio alla fine che la pellicola provoca divertimento più che fo##uta paura. Nell'ottimo crescendo finale però la tensione sale sale e non fa male e il film sa giocare bene le proprie carte anche sotto questo punto di vista.
Un horror teso e che per di più sa far ridere, e parecchio? Ma che è, siamo tornati ai tempi di Scream? A Hollywood sono tornati a girare horror decenti?

La risposta alle prime due domande è sì, o quasi. La risposta alla terza è invece un no. Housebound è una piccola pellicola girata in Nuova Zelanda, la terra di Peter Jackson, che proprio con l'horror dagli accenti comedy ha avviato la sua brillante carriera. Brillante almeno prima che tornasse nella Terra di Mezzo a girare Lo Hobbit. Un destino destinato a ripetersi anche per Gerard Johnstone, il regista e sceneggiatore della pellicola qui al suo esordio cinematografico assoluto?
Le premesse per una brillante carriera, magari anche senza hobbit, sembrano esserci tutte, visto che il ragazzo dimostra di possedere una buona personalità. Con Housebound gli è riuscito un numero mica da poco. Prendere il sottogenere horror forse più inflazionato in assoluto, quello delle case infestate, sottogenere che io sono ormai arrivato a destare, e rielaborarlo in una maniera spassosa e originale.

Ho detto tutto quello che avevo da dire?
No, calmi, non ancora. Mi sono tenuto il meglio per la fine. Bravo il regista, bella e singolare la sceneggiatura, divertenti le battute e le gag presenti, però a rendere fantastica questa pellicola c'è anche e soprattutto la protagonista. La criminalessa interpretata dalla promettente emergente Morgana O'Reilly è una idola totale. Una menefreghista dalla battuta pronta che odia la madre e passa tutto il tempo della sua reclusione forzata davanti al televisore mangiando schifezze e bevendo birra. Una specie di versione cresciuta, ma nemmeno tanto, del Macaulay Culkin di Mamma, ho perso l'aereo.

"Guardala, sta tutto il giorno a vedere terrificanti film dell'orrore."
"Ma veramente quello è un programma con Barbara d'Urso..."
"Appunto."

Che centra Mamma, ho perso l'aereo?
Niente. Agli occhi della maggior parte degli spettatori probabilmente niente. Eppure se c'è un film che questo Housebound mi ha ricordato è quello. Sarà per la costruzione dei cattivoni, o presunti cattivoni, della pellicola. O sarà per il modo di riprendere la vita all'interno delle mura domestiche. O sarà per un tipo di umorismo bello cinico e anti-famigliare non troppo lontano dalla pellicola di Chris Columbus. O sarà che devo smetterla di mangiare schifezze e bere birra come la protagonista di questo film, che mi fanno solamente delirare.
O sarà magari che questo Housebound riprende un certo tipo di commedie nere (questo non vuole essere un insulto razziale) molto fine 80s/primi 90s, non troppo distante anche dalle parti di Beetlejuice di Tim Burton, e lo riadatta in un modo efficace, creando un prodotto di intrattenimento davvero da non perdere. Alla faccia di Hollywood, che quel tipo di dark comedies così efficaci non riesce più a produrle, e della distribuzione italiana che almeno per il momento l'ha ignorato, cercate questo film. Se non vi fidate di me, fidatevi del Bradipo che è stato credo tra i primi al mondo a consigliarlo.
Per quanto mi riguarda, ancor più del pur validissimo The Babadook, l'horror del 2014 è questo Housebound. O forse dovrei dire che è la commedia dell'anno?
(voto 7+/10)

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